Le esportazioni ortofrutticole spagnole verso l’UE sono arrivate a 8,3 milioni di tonnellate e 11.626 milioni di euro nei primi dieci mesi del 2024, rappresentando l’84% del volume esportato in questo periodo, che è salito a 9,8 milioni di tonnellate e all’81% del valore ottenuto. Questi numeri, riportati da FEPEX, corrispondono a 14.280 milioni di euro, il che rafforza la posizione di destinazione principale delle esportazioni ortofrutticole per il settore nazionale. Le esportazioni verso l’UE sono cresciute del 10% in volume e del 6% in valore da gennaio a ottobre 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023.
La Germania ha rafforzato la sua posizione di primo mercato nell’UE e per il settore spagnolo nel suo complesso, dove da gennaio a ottobre 2024 sono stati destinati 2,7 milioni di tonnellate di frutta e verdura fresca, il 12% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un valore di 4.158 milioni di euro (+6%). Anche la Francia è in crescita, così come i Paesi Bassi, che mantengono le loro posizioni di secondo e terzo mercato per il settore spagnolo nell’UE. Le esportazioni di frutta e verdura verso la Francia sono cresciute del 9% in volume e del 4% in valore, raggiungendo rispettivamente 1,7 milioni di tonnellate e 2.327 milioni di euro, e verso i Paesi Bassi sono cresciute del 6% in volume e dell’1% in valore, totalizzando rispettivamente 723.108 tonnellate e 1.075 milioni di euro.
Al di fuori dell’UE, il Regno Unito è il mercato principale, dove sono state vendute un milione di tonnellate di frutta e verdura, con una crescita del 6% rispetto al periodo precedente, per un valore di 1.748 milioni di euro (+8%). L’UE e il Regno Unito rappresentano la maggior parte di ciò che è destinato all’Europa, continente che rappresenta il 97% delle esportazioni totali nei primi dieci mesi del 2024, ovvero 9,6 milioni di tonnellate, il 10% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e 13.864 milioni di euro (+6%).
Le spedizioni al di fuori del continente europeo rimangono al 3% del totale, attestandosi a 285.839 tonnellate e 415 milioni di euro, secondo i dati del Dipartimento delle Dogane e delle Accise, elaborati da FEPEX.