Agribologna lancia due nuove referenze a marchio QLI (“Questo l’ho fatto io”): il radicchio tondo rosso e il radicchio rosso precoce, del socio Terri Bertaggia (già produttore dei porri QLI). Diventano così 32 le referenze di prima gamma, a cui si uniscono le aromatiche ‘Il Bettolino’ e la Linea ‘I Cotti’, di V gamma.
L’azienda agricola Terri Bertaggia, di Chioggia (VE) produce: radicchio tondo rosso, radicchio rosso precoce, porri, zucche e carote. Sono circa 80 gli ettari dedicati, fra: Rosolina, Cavarzere, Punta Bacucco, Isola Verde, fino a Mesola nel ferrarese, dentro al Delta. A nord, Chioggia e la Laguna di Venezia, a est il Mare Adriatico, le foci del Brenta, dell’Adige e i rami settentrionali nel Delta del Po. Un vero e proprio ‘mondo’ fatto di terra sabbiosa, fertile e acqua che s’incontrano, nell’aria salmastra, donando ai prodotti proprietà organolettiche più che mai ‘tipiche’ e riconosciute da sempre.
Il radicchio è coltivato con metodi naturali, con sostanze non inquinanti e concimato con abbondante letame, puntando tutto sulla lenta maturazione, punto di forza dell’azienda e dei prodotti. La pianta cresce piano, favorendo la crescita di un frutto compatto, ma al tempo stesso morbido. Un prodotto che non è esagerato definire ‘coccolato’.
Radicchio tondo rosso QLI: è adatto per essere coltivato nei terreni fertili e ricchi d’acqua, è disponibile quasi tutto l’anno. La raccolta si pratica recidendo la radice, appena sotto la superficie del terreno. Si contraddistingue per la forma tonda e compatta, con nervatura bianca, molto sviluppata. L’esigenza d’acqua della pianta dipende dalla zona e dagli eventi atmosferici. Il terreno deve essere sempre umido, ma non troppo ‘intriso d’acqua’. In cucina: le foglie, dal sapore tipicamente amarognolo e dalla consistenza croccante, lo rendono adatto a numerose preparazioni: le foglie si prestano alla preparazione di gustosi involtini ed è ottimo, gustato in insalata.
Radicchio rosso precoce QLI: appare come un cespo, lungo e voluminoso, con foglie che si diramano dalla nervatura bianca centrale e raggiungono una colorazione rosso scuro – violacea. Ricco di acqua e di fibre, il radicchio rosso precoce viene seminato entro il mese di luglio, oppure in primavera e la maturazione avviene in campo. Vicini alla maturazione i radicchi vengono sottoposti alla legatura delle foglie ancora verdi per facilitarne lo sbianchimento ed esaltare i colori distintivi rosso e bianco. Dopo la raccolta, i cespi vengono privati delle foglie esterne e ripuliti dai resti terrosi. In cucina: è ottimo, per preparare primi piatti, come i risotti e da utilizzare nel ripieno delle paste fresche.
“Chioggia è stata per molto tempo l’orto di Venezia. Poi i ‘marinanti’ – così venivano definiti gli abitanti di Sottomarina, un po’ marinai e un po’ contadini – hanno pensato di espandersi, intuendo nuove potenzialità, su territori più ampi – spiegano da Terri Bertaggia, socio produttore Agribologna. “Noi seguiamo orgogliosamente quella tradizione, mantenendola, preservandola e garantendone l’evoluzione, anche grazie all’appartenenza a un grande gruppo, come Agribologna. Abbiamo aderito con tutto il nostro impegno al progetto ‘Questo l’ho fatto io’. Ne sposiamo l’identità di marchio, la difesa dei territori, delle tipicità e il costante impegno per la qualità. Raggiungiamo quotidianamente lo stand Agribologna – il più grande, nel Mercato Ortofrutticolo del capoluogo emiliano – e rinnoviamo, anche con il radicchio, così tipico delle nostre terre, la motivazione e l’emozione di essere con il nostro lavoro, sugli scaffali della GDO”.
Moretti: “Volumi della Linea QLI in aumento del 20%”
“Lanciamo con grande soddisfazione questa nuova referenza della Linea Questo l’ho fatto io ” – commenta Massimiliano Moretti, Direttore Generale del Gruppo Agribologna. “Anche il radicchio rosso riassume in sé ed esprime pienamente l’identità del territorio di provenienza, la vocazione per la qualità e la cura, proprie di tutte le referenze della Linea. Nonostante le difficoltà date dall’andamento climatico siano innegabili e stiamo mettendo a dura prova tutto il settore, la Linea ha registrato, quest’anno, quasi il 20% d’incremento dei volumi. Sono risultati importanti che ci sfidano a continuare nel nostro percorso, con i nostri soci, per garantire un’evoluzione costante della gamma, rivolta alla GDO e al cliente finale”.