Una mini anguria nera, dolce, con pochissimi semi, con un peso piuma, che da 2,3 chili può scende ad un solo chilo. Stiamo parlando di Gavina Black, l’ultima referenza di Agricola Campidanese, l’azienda sarda nota con il brand L’Orto di Eleonora, presentata a Macfrut.

“Dopo i test effettuati su 7 ettari lo scorso anno – spiega al Corriere Ortofrutticolo Salvatore Lotta, direttore commerciale dell’Op di Terralba (Oristano) – stiamo proseguendo quest’anno con 50 ettari a dimora per il lancio ufficiale del prodotto. La risposta è stata molto positiva. Più di qualche cliente c’ha confessato che intende sostituire sul banco ortofrutta altre referenze dalle dimensioni più grandi con la nostra novità nel comparto cocomeri, che si distingue, oltre che per le dimensioni molto contenute e la dolcezza, anche per la sua croccantezza e la buccia poco spessa. La curiosità dei retailer cresce, mentre nei consumi, dopo il primo assaggio, la frequenza di riacquisto è alta. La prima risposta è ottima. Per questo siamo molto fiduciosi sul futuro”.

Per quest’anno sono previste circa 1.500 tonnellate. “Ora puntiamo a consolidare questo primo step e poi capire se ci sono le possibilità di crescere ulteriormente. Ma non ho dubbi che la crescita e la una ulteriore risposta del mercato ci sarà. I primi feedback ce lo stanno dimostrando. Entriamo in un segmento nuovo, con un prodotto perfetto per i single ma anche per i giovani e le famiglie non numerose, categorie in netta crescita nelle grandi città e non solo”, conclude Lotta.

Gavina Black si affianca alla Gavina “tradizionale” che mantiene dimensioni un po’ più grandi, compresa tra 1,7 e 2,5 chilogrammi.

Sulla stagione estiva il manager sardo spera che il clima sia più clemente rispetto allo scorso anno: “Se già da giugno farà caldo abbiamo tutte le possibilità di fare una grande annata. A livello generale sul melone ci saranno meno volumi ma con prezzo tendenzialmente più sostenuti. Siamo ottimisti”.

Emanuele Zanini

Nella foto, da sinistra, Marco e Salvatore Lotta