Una delle principali proprietà dell’ozono è la sua capacità di ritardare il processo di maturazione dei kiwi. L’applicazione di ozono dopo la raccolta, effettuata da MET Ozone Experts, azienda di Bologna e operante a livello internazionale nel settore della tecnologia ozono-applicata, ha dimostrato di essere efficace nel mantenere i frutti freschi più a lungo, prolungandone la shelf life e prevenendo la degradazione naturale che altrimenti accorcerebbe la loro durata di conservazione. Questo ritardo nella maturazione è cruciale per garantire che i kiwi possano essere trasportati e immagazzinati senza perdere la loro qualità.
L’ozono possiede infatti proprietà antiossidanti che giocano un ruolo fondamentale nella protezione dei kiwi dalla sua naturale degradazione. Queste proprietà rallentano l’ossidazione dei composti presenti nel frutto, un processo che può compromettere la freschezza e il gusto del kiwi. Grazie all’ozono, i kiwi mantengono una qualità superiore per un periodo più lungo, risultando più freschi e appetitosi per i consumatori.
Un altro importante vantaggio dell’ozono è la sua capacità di bloccare la produzione di etilene nei kiwi. L’etilene è un gas naturale che accelera la maturazione e la degradazione dei frutti. Riducendo la presenza di etilene, l’ozono aiuta quindi a prolungare significativamente la conservazione dei kiwi. Questo è particolarmente utile nei processi di stoccaggio e trasporto, dove il controllo della maturazione è essenziale per garantire che i frutti arrivino ai mercati e sugli scaffali della GDO in condizioni ottimali.
Studi proteomici hanno rivelato interessanti dettagli sui meccanismi attraverso i quali l’ozono influenza i kiwi. In particolare, sono state identificate proteine coinvolte nell’effetto dell’ozono durante la maturazione. Queste proteine sono principalmente legate all’energia, al metabolismo proteico, alla difesa e alla struttura cellulare. La comprensione di queste interazioni molecolari offre nuove prospettive per migliorare ulteriormente le tecniche di conservazione dei kiwi tramite l’uso dell’ozono.