Una stagione estiva eccezionale per le mele biologiche di VIP. Lo afferma il product manager Bio Gerhard Eberhöfer (nella foto), precisando: “La disponibilità di mele biologiche in Europa era scarsissima e VIP è stata tra le poche realtà che ha potuto coprire il mercato, con un prodotto di qualità alta e costante, combattendo così l’ingresso di mele bio da Paesi dell’Emisfero Sud”.
Campagna con tempismo perfetto
La continuità dell’offerta bio nei 12 mesi è il punto di forza di VIP. Aggiunge Gerhard Eberhöfer: “Con volumi limitati, ma ben programmati, saremo in grado di rifornire i nostri clienti con le Golden biologiche della stagione 2023-24 fino ad inizio ottobre, quando inizieremo a commercializzare la Golden bio nuova. Per le mele rosse e bicolori biologiche le scorte sono terminate e metà agosto, con una puntualità sorprendente rispetto all’inizio della raccolta della Gala bio. In 23 anni di lavoro nel biologico di VIP non ho mai visto un tempismo del genere: finito l’ultimo chilo di mele della stagione precedente, è iniziata la raccolta nuova”.
Atteso calo dei volumi del 10%
Dalla nuova stagione bio, in Val Venosta si attende un -10% sui volumi dell’anno scorso contro un calo ancora maggiore in Europa, dove il raccolto 2023 di mele bio era già stato sotto la media.
Se in molte aree di coltivazione si stanno dismettendo ettari destinati al biologico, perché le condizioni climatiche ostili rendono necessari trattamenti più invasivi, pena la perdita dell’intero raccolto, la Val Venosta gode di condizioni particolarmente favorevoli.
Il microclima secco, con i suoi 500 mm di piogge annue, è perfetto per le mele. “Per la coltivazione biologica è fondamentale che ci sia un basso livello di umidità e scarse precipitazioni nel periodo della fioritura, e in Val Venosta questi requisiti sono rispettati – spiega il manager -. Il 2024 è stato anomalo, perché anche in Val Venosta ci sono state piogge nel periodo primaverile, ma certamente meno abbondanti che in altre zone”.
Almeno altre tre ragioni concorrono al successo delle mele biologiche di VIP. Primo, il fatto che il biologico sia da sempre al centro della strategia del Consorzio: “Da più di 25 anni il bio è un fiore all’occhiello della nostra realtà, a cui viene data molta attenzione”, precisa Eberhöfer. Secondo, la forza del team vendita. Ogni venditore di VIP gestisce per i suoi mercati anche il prodotto biologico: non c’è un solo venditore, qualsiasi sia il mercato su cui esercita la sua azione, che non proponga anche l’assortimento bio. Ciò permette a VIP di agire “in grande”, rifornendo col suo prodotto bio mercati di tutto il mondo. Terzo, il fatto che il Consorzio sia provvisto di uno stabilimento dedicato al bio al 100%, dotato di 12 linee di confezionamento e di un magazzino automatizzato, che permette di evadere gli ordini con tempestività. Eberhöfer: “Quando il mercato chiede, noi siamo pronti a rispondere”.
Germania, mercato strategico e molto vasto
Dopo quello italiano, il mercato principale per le mele biologiche di VIP è la Germania. Un mercato strategico e vastissimo, considerato che in Germania almeno un milione di persone consuma regolarmente prodotti biologici e dimostra di apprezzarne gli standard più alti.
Standard che sono perfettamente soddisfatti da VIP, visto che tra i suoi produttori il 100% è certificato Bioland, Naturland o Demeter.
In Germania, si prevede che i volumi del raccolto di mele bio sarà scarso, e VIP è pronto a coprire il mercato con continuità delle forniture.
Il product manager Bio di VIP spiega che il mercato tedesco è caratterizzato da catene di discount e supermercati di dimensioni enormi, che hanno bisogno di fornitori di grande portata e molto organizzati e, parallelamente, da negozi specializzati sul bio, che ricercano un prodotto premium.
“VIP? Ha le carte in regola per entrambe le esigenze”, conclude.
Spagna, gusti simili all’Italia e buon potenziale di crescita
“Il mercato spagnolo, in quanto a ‘gusti’, è molto simile a quello italiano e noi abbiamo tutte le varietà giuste per soddisfare i suoi consumatori e trovare nuovi clienti – afferma Eberhöfer -. Il potenziale di VIP in questo Paese è altissimo, dobbiamo crescere e crescere”.
Tante le iniziative di marketing in programma, talvolta con il semplice obiettivo di fare assaggiare un prodotto bio che ancora non è mai stato provato dal consumatore spagnolo.
Fruit Attraction 2024 (8-10 ottobre), a cui VIP parteciperà, sarà un’ottima occasione per stringere nuove opportunità di business nel comparto bio.