Gli italiani lo apprezzano sempre di più, l’Istat lo ha inserito nel suo paniere per fotografare i consumi delle famiglie, le aziende agroalimentari lo aggiungono nei loro prodotti per innovare ricette e gusti. E adesso, per la prima volta, lo zenzero sarà al 100% made in Italy, con le prime quote di prodotto a marchio tricolore sugli scaffali della Distribuzione già entro la fine dell’anno.
Tutto questo è reso possibile grazie al Consorzio Zenzero Italiano, la prima realtà che riunisce produttori italiani di zenzero con tanto di marchio registrato sinonimo di garanzia, qualità e italianità. A promuovere questa iniziativa davvero unica e inedita nel panorama dell’agricoltura nazionale sono quattro soci fondatori, tutti punti di riferimento nel settore ortofrutticolo: Valfrutta Fresco (business unit di Apo Conerpo), la multinazionale della frutta Del Monte, la cooperativa ortofrutticola Agrintesa di Faenza (Ravenna), e Agritechno Srl.
“Dopo aver selezionato le migliori varietà di zenzero al mondo – spiega Massimo Longo, fondatore della società Agritechno e ideatore del progetto zenzero italiano -, grazie all’attività di ricerca e adattamento varietale avviate in collaborazione con Luciano Trentini e all’attività vivaistica della Cooperativa Giulio Bellini di Ravenna, siamo riusciti ad ottenere dei risultati eccellenti a livello organolettico e nutrizionale, con valori assolutamente al di sopra di ogni aspettativa. Da qui, insieme a Del Monte e con il coinvolgimento di Valfrutta Fresco nel percorso, è partito il progetto di coltivazione, inizialmente in fase test nel corso del 2018 e da oggi su larga scala in contesti di energie rinnovabili ed economie circolari a basso impatto ambientale che verranno meglio rappresentate durante l’evento di presentazione ufficiale del Consorzio”.
“L’obiettivo del Consorzio – spiega Stefano Soli, direttore generale di Valfrutta Fresco – è quello di costruire nuove opportunità per i produttori italiani e garantire ai consumatori un prodotto di ottima qualità, di gran lunga superiore a quello d’importazione asiatica o sudamericana, con una filiera certificata 100% italiana, dal rizoma al prodotto finito, garantita dal Consorzio dello Zenzero Italiano. Le prime quote di zenzero saranno disponibili entro la fine del 2019, per arrivare a garantire una fornitura continua già dall’anno successivo”.
Ai quattro fondatori si andranno ad aggiungere in breve tempo anche le principali realtà produttive, dislocate in tutto il Paese: “La produzione sarà concentrata in un numero limitato di aziende – commenta Massimo Longo – che renderanno disponibile lungo tutto l’anno un prodotto di qualità coltivato secondo i disciplinari del Consorzio Zenzero Italiano. Potremo contare su diversi areali di produzione, in particolare nelle regioni del Centro e del Sud Italia, dove verrà coltivato sia zenzero convenzionale che biologico”. Tutto il raccolto sarà poi conferito in un unico centro di stoccaggio, lavorazione e confezionamento, dal quale partirà per tutte le destinazioni nazionali e internazionali. Protagonista di questa fase sarà la cooperativa Agrintesa, che svolgerà tali operazioni nella struttura all’avanguardia di Gambettola (Forlì-Cesena), mentre la società RLA di Gambettola si occuperà della gestione logistica e trasporto del prodotto finito”.
Una volta pronte per raggiungere il mercato, le referenze del Consorzio Zenzero Italiano saranno infine commercializzate con i brand dei due partner commerciali: Valfrutta e Del Monte. “Si tratta di un’operazione di grande lungimiranza, che risponde alla vocazione all’innovazione presente nel DNA dei soci fondatori del Consorzio – prosegue Soli -: non appena la produzione sarà a regime garantiremo per la prima volta al consumatore un prodotto eccellente e da filiera certificata e controllata 100% made in Italy, con la certezza della presenza sul mercato per tutti i 12 mesi dell’anno”.
Il Consorzio Zenzero Italiano sarà costituito formalmente entro la fine del 2019 insieme al marchio registrato, mentre la produzione è stata già avviata: il primo zenzero a marchio del Consorzio arriverà sul mercato entro la fine dell’anno.