NASCE NORDEST MERCATI, IL NUOVO CORSO (PRIVATO) DEL MERCATO DI TREVISO

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È stato ufficialmente dato il via al Fruitlogistica di Berlino il nuovo corso del Mercato Ortofrutticolo di Treviso all’insegna di una gestione esclusivamente privata grazie ad un accordo con la Pubblica amministrazione. Un cambiamento espresso in primis dal nome, mutato in Nordest Mercati – Centro agroalimentare Treviso, evocativo della rinnovata vision societaria che punta a fare del Mercato all’Ingrosso il punto di riferimento per il bacino compreso tra  le province di Treviso e Pordenone, ed in particolare per il litorale Veneto e per l’area del Bellunese-Dolomiti. Ma non solo. Sono davvero tante le ambizioni degli operatori, tra queste anche quella di dedicarsi sempre più al commercio delle tipicità del territorio, valorizzandole e concentrando le attività verso quei clienti/mercati in grado di riconoscere un premium price al prodotto.

“Storicamente Treviso ha una grande tradizione di eccellenze ortofrutticole locali (in particolare radicchio e asparagi), dunque anche al Mercato è richiesto un forte legame con le produzioni del territorio. Il nostro desiderio è assumere un ruolo primario nel veicolare certi prodotti tipici in Italia e all’estero: vogliamo diventare l’anello di congiunzione tra territorio e distribuzione”, ha dichiarato al Corriere Ortofrutticolo il presidente di Nordest Mercati Francesco Volpato (nella foto).

Tra le prime sfide della Newco c’è l’adeguamento della struttura (inaugurata nel  lontano 1960) e l’ampliamento dei servizi offerti, il miglioramento della logistica e i costi relativi, la realizzazione di un piazzale coperto di 12.000 mq, la costruzione di due banchine di carico-scarico integrate e di un impianto fotovoltaico di 700Kw nonché l’ottimizzazione della viabilità interna attraverso l’estensione dell’area mercatale per la futura realizzazione di piattaforme refrigerate. L’avvio delle opere è fissato per la fine del mese di febbraio e durerà circa 10 mesi; l’investimento, finanziamento per il 20% dagli stessi grossisti a fronte di uno scomputo del canone di concessione per 15 anni, è di circa 6,3 milioni di euro.

L’obiettivo di base dell’ammodernamento della struttura è mantenere i quantitativi attuali, circa 1,100 milioni di quintali annui grazie al lavoro di 17 aziende private e 3 OP. Volumi interessanti, messi tuttavia a rischio dall’inadeguatezza degli spazi. Il secondo traguardo da raggiungere è incrementare i servizi, ampliando così anche i potenziali clienti del Mercato alla piccola e media il distribuzione.

Insomma, un progetto innovativo e ambizioso, risultato di una proficua collaborazione tra il Comune di Treviso, il player C.O.M srl (una nuova società che raggruppa quasi la totalità degli operatori privati associati a Fedagro Treviso) e una rete strategica di partner (Urban Professionals, Studio BM Barel, Studio Piana Partners, Studio A&A consulenza, consulenza finanziaria, UNICREDIT finanziamento opera, Claim, strategie di marketing e comunicazione) che hanno creduto nel valore del cambiamento, condiviso anche da altre realtà del mondo italiano del mercato all’ingrosso. La nuova compagine è tuttora aperto a nuovi stakeholder: a breve infatti è previsto l’ingresso delle associazioni dei produttori locali operanti all’interno del Mercato.

“L’orizzonte temporale della concessione di 30 anni consentirà di programmare con serenità le attività necessarie per mantenere la competitività nella complessa realtà odierna, garantendo un’offerta commerciale sempre più valida all’ampio bacino di utenza del mercato ma anche con una logica di sviluppo verso canali di commercializzazione nuovi e complementari agli attuali”, riassume infine Volpato.

Chiara Brandi

Berlino

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