Altra giornata nera sabato scorso per l’agricoltura veronese. L’ortofrutta è stata ancora una volta colpita duramente dall’ondata di maltempo che ha imperversato nuovamente sulla provincia veneta. Nell’area del Villafranchese, nell’ovest della provincia veneta, kiwi e ortaggi sono state le colture più colpite. A est, a Zevio, sono state le mele e le pere le più danneggiate.
“In alcuni territori si profilano perdite totali della produzione”, precisa a L’Arena Michele Marani, direttore del consorzio Codive, l’ente degli agricoltori che usufruiscono delle assicurazioni agevolate. “Dopo le prime segnalazioni avvenute nelle zone vicine alla città, nella bassa Valpantena ed a Bussolengo e Pescantina, con reti antigrandine divelte nelle stesse campagne già interessate dal nubifragio dei giorni precedenti, la violenta perturbazione ha interessato Montecchia di Crosara e Roncolevà”, conferma la Coldiretti. In queste zone, raffiche di vento hanno scoperchiato edifici e annessi rustici facendo volare serre e impianti di protezione delle colture e causando danni a macchia di leopardo anche ai vigneti nelle zone di Soave, Colognola ai Colli a est, Peschiera e Lazise sul lago di Garda.
“Non credo di dire una cosa fuori luogo quando parlo di danni per varie decine di milioni di euro”, conclude Marani.
(fonte: L’Arena)