La nocciola dell’Etna verso il marchio DOP? L’ipotesi circola da tempo ma adesso sembra che si voglia veramente tentare questa strada per valorizzare la produzione etnea, ridotta rispetto a molti anni fa per gli alti costi di gestione dei noccioleti e per un mercato concorrenziale sempre più agguerrito.
“Credo che tentare di ottenere il riconoscimento della denominazione di origine protetta sia un passaggio necessario per salvare le nostre produzioni e rilanciarle in una dimensione diversa. Dobbiamo puntare a far conoscere, come un tempo, le nostre produzioni di nocciole, da qui la necessità di ipotizzare un progetto di valorizzazione e promozione” dice Luca Stagnitta, sindaco di Linguaglossa, durante un convegno specifico sulla nocciola dell’Etna, tenutosi nei giorni scorsi nel contesto degli eventi “Piazze del gusto“.