Sulla mancata richiesta di attivazione del Fondo di solidarietà europeo per far fronte ai problemi derivanti dalla siccità in Sicilia, emersa sui quotidiani nei giorni scorsi e in particolare su Il Fatto Quotidiano, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste precisa che il Fondo di solidarietà dell’Unione europea (EUSF), istituito per rispondere a gravi calamità naturali ed esprimere la solidarietà europea alle regioni colpite da disastri naturali non interviene a supporto del settore agricolo.
Il Masaf, tenuto conto della gravità della siccità che ha colpito alcune Regioni meridionali, la Sicilia in particolare, ha invece richiesto la solidarietà europea attraverso l’attivazione della riserva di crisi della Politica agricola comune, inviando in data 11 luglio 2024 alla Direzione agricoltura della Commissione europea un dossier tecnico predisposto dall’Ismea.
La richiesta italiana, ribadita dal Ministro Lollobrigida nel corso della riunione del Consiglio Agrifish del 15 luglio 2024, è attualmente all’esame della Commissione europea, con cui il Masaf si confronta costantemente.
Il Masaf precisa, infine, che i problemi legati ai cambiamenti climatici in agricoltura e agli strumenti comunitari attivabili per il sostegno del reddito delle imprese agricole è dedicata una specifica riunione dei Ministri dell’Agricoltura dei Paesi mediterranei, che si svolgerà a Cipro nei giorni 1-3 settembre prossimi, a cui parteciperà il Ministro Lollobrigida.
In ogni caso il Dl Agricoltura ha previsto ulteriori 15 milioni per contrastare la siccità. Rispetto a questi e relativamente alle aree individuate dalla Regione Sicilia, il Masaf e Agea sono costantemente al lavoro per accelerare al massimo i ristori agli agricoltori colpiti.