Tre nuove selezioni varietali, denominate A, B e C, vanno ad arricchire il variegato portfolio di 11 cultivar – con Nsg 203-Marimbella e Nsg 465 Rossetta al top delle richieste – proposto da NSG, Nova Siri Genetics, azienda player a livello internazionale nella ricerca e sviluppo di nuove varietà di fragole e piccoli frutti.
Le new entry sono state presentate a vivaisti, produttori, distributori e media specializzati in occasione della quarta edizione dell’Open Day organizzato dall’azienda presso il suo centro di ricerca e sperimentazione a Policoro (Matera). Nuove fragole dal sapore speciale, è il caso di dirlo, nel contesto della ricorrenza dei vent’anni di attività nel miglioramento genetico festeggiata da NSG.

“Le nostre varietà sono oggi presenti non solo in Europa ma anche in Nord Africa, India, Sud Africa, Sud America e Australia – ha osservato Carmela Suriano, direttore Emea di NSG – Un traguardo possibile grazie all’impegno del nostro team e a un programma di breeding orientato alla rusticità, precocità, produttività e alla qualità organolettica dei frutti”. Tutte caratteristiche che non mancano anche alle tre nuove cultivar. “Le nuove varietà, così come tutte le varietà NSG, sono molto rustiche, capace di adattarsi a condizioni pedoclimatiche differenti – ha osservato Giuseppe Stigliano, agronomo e tecnico commerciale di Nsg, guidando gli ospiti dell’Open Day nei campi di selezione dell’azienda – La varietà A è extraprecoce e molto produttiva capace di fornire già grande quantità di prodotto a gennaio, febbraio e marzo. La varietà B è una cultivar dal colore rosso brillante, grado brix molto elevato e la sua caratteristica principale è di avere una lunga shelf life. La varietà C, infine, è molto produttiva, dal colore rosso brillante e polpa molto succosa”.

Anche quest’anno l’Open Day NSG ha offerto un’importante occasione di dialogo tra ricerca e sviluppo, attraverso il workshop “innovazione e biotecnologie al servizio del settore fragolicolo”, moderato da Salvo Garipoli, business director di SG Marketing. Il convegno, introdotto dalla ‘padrona di casa’ Carmela Suriano, ha visto gli interventi del professore Bruno Mezzetti, del Dipartimento di Scienze Agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Politecnica delle Marche, di Annamaria Recchia, PhD Senior Consumer & Sensory Scientist di Adacta International e di Nicola Tufaro, breeder di Nova Siri Genetics.
Il professor Mezzetti ha sottolineato l’importanza di strategie di breeding avanzate che integrino risorse genetiche e e tecniche di genotipizzazione, fenotipizzazione e analisi sensoriali per selezionare varietà che si adattino al meglio alle nuove condizioni climatiche e al gusto del consumatore. “La ricerca – ha detto il professore universitario – deve produrre misure concrete con una giusta connotazione, tra cui il gradimento de consumatore, per essere competitiva sul mercato”.
Il breeder di NSG, Nicola Tufaro, ha illustrato il metodo di ricerca e sperimentazione seguito dall’azienda, illustrando tra l’altro i vari step per offrire al consumatore le caratteristiche organolettiche ottimali, come la ricerca, all’interno della scelta della nuova varietà, del giusto equilibrio tra zuccheri e acidità del frutto, per non parlare dell’aspetto, dalla forma alla dimensione, al colore e alla durata di shelf life.
“Dopo le valutazioni delle caratteristiche agronomiche e organolettiche delle nostre varietà – ha aggiunto Tufaro – andiamo a segmentare la proposta commerciale per linee di mercato, quindi una market line, una premium line e una super premium line”.
L’attenzione alla qualità delle sue proposte e alle esigenze del consumatore ha spinto Nova Siri Genetics ad affidare una ricerca di analisi sensoriale di tipo oggettivo – svolta attraverso un panel di esperti sensoriali – ad Adacta International. La società di ricerche marketing e sensoriali ha svolto un’analisi del tutto innovativa basata su una linea temporale, quindi attraverso successivi momenti di percezione sensoriale raccolti nei momenti di assaggio della fragola, dal suo ingresso in bocca fino alla sua deglutizione. Sono state valutate proprio le tre nuove varietà proposte da NSG, nei loro elementi strutturali e aromatico-gustativi. “Solo così – ha detto Annamaria Recchia di Adacta International illustrando i risultati della ricerca – si potrà costruire una storytelling che andrà a parlare ai sensi del consumatore in modo oggettivo”.
“Più miglioriamo la nostra offerta in termini agronomici e sulla qualità dei frutti, più evitiamo problemi di mercato e soprattutto non deludiamo il consumatore all’assaggio di una varietà”, ha sottolineato il direttore Emea di NSG, Carmela Suriano, in conclusione del workshop. “Oggi la fragola non è solo frutto che si acquista di impulso, tant’è che per questo detesto l’associazione panna-fragola, è anche frutto che si sceglie per le sue caratteristiche organolettiche e salutistiche. Quindi, con ricerche sensoriali come quella appena presentata, individuiamo selezioni che possano essere preferite dal consumatore. Ci siamo affidati ad Adacta International proprio per la sua dimensione internazionale, in modo da capire i gusti dei consumatori di tutto il mondo”.
Cristina Latessa