Il valore dell’ortofrutta come leva strategica di sviluppo e occupazione e di tenuta del sistema Paese e come simbolo del made in Italy. Il valore della famiglia e dell’unità familiare per la crescita dell’impresa. Il valore delle relazioni umane sul luogo di lavoro per costruire buoni risultati economici e far crescere l’occupazione.
E’ attorno a questi tre ‘valori’ che si è sviluppata stamane la ‘lectio magistralis’ del neodottore in Economia e Management Marco Salvi (nella foto), insignito della laurea magistrale honoris causa “per la creazione di valore” da parte dell’Università di Ferrara.
Il riconoscimento durante una affollata cerimonia nell’aula magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’ateneo estense davanti ad una platea di autorità civili e militari, di esponenti di imprese (tra cui Luigi e Matteo Mazzoni, altra dinasty ferrarese dell’ortofrutta) e organizzazioni del settore (tra cui Paolo Bruni, presidente CSO Italy, Monica Artosi, dg di CPR System, Giacomo Suglia presidente Apeo-esportatori pugliesi; Antonio Costantino, Confagricoltura Salerno) di dipendenti e manager vecchi e nuovi del Gruppo Salvi; di amici e conoscenti di una famiglia molto numerosa che si trasferì a Ferrara col padre Luigi nel 1966.
La “laudatio” della prof.ssa Laura Ramaciotti, Magnifica Rettrice dell’Università di Ferrara, si è soffermata sull’importanza del settore primario nell’economia del Paese e in particolare dell’ortofrutta nella provincia di Ferrara, ripercorrendo le tappe dello sviluppo e della crescita del Gruppo Salvi. Nella motivazione del conferimento della laurea honoris causa il prof. Massimiliano Mazzanti, direttore del Dipartimento di Economia e Management dell’ateneo estense, ha ricordato che “gli importanti risultati raggiunti da Marco Salvi sono il frutto di uno stile relazionale che mette al centro le persone e la loro capacità di lavorare insieme a un progetto comune; uno stile autorevole ed affidabile che unisce serietà professionale a un profilo fatto di competenza concreta e di capacità di ascolto”.
Al termine della sua ‘lectio’ Marco Salvi ha ringraziato la madre (“che mi ha trasmesso valori autentici”), il padre Luigi (“cui dedico questo riconoscimento”), sorelle e fratelli (“in particolare Giuseppe e Silvia, che mi affiancano e sostengono nella guida del Gruppo”), i collaboratori e dipendenti (“senza di loro non saremmo qui”) e la moglie Ilaria (“dolce, comprensiva e intelligente, cui ho chiesto tanti sacrifici, il mio vero valore aggiunto”. (L. Frass.)