L’Italia esporta in Scandinavia ortofrutta per oltre 110 mila tonnellate e un valore di 200 milioni di euro. Il nostro Paese può fare molto di più perché questo quantitativo rappresenta meno del 4% dei 3 milioni di tonnellate circa che Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia sono obbligate ad importare complessivamente da tutto il mondo a causa di un clima che consente di produrre ben poco oltre alle patate, che rappresentano il 70% della produzione ortofrutticola scandinava.
Questi dati essenziali, accanto all’inevitabile domanda su come rilanciare il nostro export, costituiscono il punto di partenza del seminario “L’ortofrutta italiana in Scandinavia” che si terrà giovedì 9 maggio a Macfrut, nell‘Area Pianeta Rosso del padiglione D1, promosso dall’agenzia Omnibus in collaborazione con CSO Italy e Fruitimprese. Dopo il saluto di Paolo Bruni, presidente CSO Italy, svilupperà la relazione principale, dal titolo “Situazione e prospettive di mercato nei Paesi scandinavi”, il direttore di CSO Italy Elisa Macchi. Seguiranno alcune testimonianze di operatori dell’import-export mentre terrà le conclusioni Marco Salvi, presidente di Fruitimprese. Modera e introduce Antonio Felice, direttore di Omnibus.
