Si è chiuso un 2021 molto soddisfacente per le esportazioni di asparagi peruviani, tornate ai livelli pre-pandemia, con un aumento di un +6% in volume e +5% in valore.
Dal Perù si sono esportate 180.525 tonnellate di asparagi — freschi, surgelati e in scatola — per un valore di 551 milioni di dollari, con una crescita appunto del 6% in volume e del 5% in valore rispetto all’annata precedente.
Con un peso complessivo dell’89% di tutte le spedizioni di asparagi dal Perù, le principali destinazioni nel 2021 sono state Stati uniti, Spagna, Olanda, Regno Unito e Francia.
Ecco l’analisi della situazione, Paese per Paese:
Stati Uniti: +4% in volume e +2% in valore rispetto al 2020, con 111.355 tonnellate per un valore di 305 milioni di dollari. Il mercato nordamericano rappresenta una quota del 63% delle spedizioni peruviane.
Spagna: volume stabile e +2% di aumento del valore rispetto all’anno precedente, con 22.620 tonnellate per un valore di 68 milioni di dollari. Al mercato spagnolo affluisce il 13% delle spedizioni peruviane.
Olanda: +29% in volume e +29% in valore rispetto al 2020, con 11.104 tonnellate per un valore di 44 milioni di dollari. Il mercato olandese costituisce una quota del 5% delle spedizioni peruviane.
Regno Unito: +13% in volume e +11% in valore rispetto all’anno precedente, con 9.413 tonnellate per un valore di 41 milioni di dollari. Il mercato britannico incide per il 5% sulle spedizioni peruviane.
Francia: +13% di aumento in volume e +11% in valore rispetto al 2020, con 5.959 tonnellate per un valore di 23 milioni di dollari. Al mercato francese va il 3% delle spedizioni peruviane.