Fresh Del Monte, noto produttore e distributore globale di frutta fresca, leader nel mondo per ananas e banane, decide di entrare nel mercato italiano dei piccoli frutti, e lo fa partendo dalla Sicilia.
La decisione, ufficializzata al Macfrut di Rimini durante la presentazione del 3° Simposio della Fragola e dei Piccoli Frutti, sarà meglio approfondita circa le modalità, i tempi e la scelta dei partner, durante l’evento organizzato dal mensile Agrisicilia che si svolgerà a Marsala il prossimo 11 luglio presso l’azienda “A Piccoli frutti” di Vito Gambina.
Ma perché Del Monte si rivolge ai piccoli frutti di cui finora non si è mai occupata? La risposta arriva da Gianluca Bertelli che ha la responsabilità del nuovo progetto italiano della multinazionale della frutta: “Si assiste a una progressiva riduzione del consumo della frutta tradizionale, di converso solo il comparto dei piccoli frutti presenta una netta crescita”. E perché si comincia proprio dalla Sicilia? “L’isola, vista la sua posizione centrale nel Mediterraneo – ha fatto osservare Bertelli – rappresenta un vero e proprio hub da cui muovere facilmente questi prodotti freschi sia vero l’Europa che verso il Nord Africa”.
Fresh Del Monte che, mirando a portare i piccoli frutti siciliani sul mercato globale, si propone di costruire partnership durature con i produttori locali, pretenderà da questi qualità e attenzione alla filiera. “E, come ovvio che sia – ha chiosato Gianluca Caruso, docente all’Università Federico II di Napoli – non si potrà prescindere dalle certificazioni”. Richiesta la Global Gap da integrare con il modulo Grasp (lo standard per le ispezioni delle buone pratiche sociali, ndr).
“Come Agrisicilia abbiamo voluto organizzare il simposio su fragola e piccoli frutti in Sicilia, e in particolare a Marsala dove esistono entrambe le colture, – ha spiegato Massimo Mirabella direttore della rivista – per dare la possibilità a tanti produttori di cogliere, se vogliono, l’opportunità offerta dalla scesa in campo della Del Monte.
L’area di Marsala è rinomata per la produzione di fragole, ma sempre più produttori si stanno orientando verso i piccoli frutti. Questi ultimi, infatti, offrono opportunità commerciali più interessanti. E con un partner di questo calibro il potenziale di crescita della filiera produttiva nella regione diventa davvero interessante.
Angela Sciortino
