In relazione ad alcune dichiarazioni di Salvatore Garofalo, buyer ortofrutta di Tatò Paride, società che opera in franchising per Coop Alleanza 3.0 in Puglia e Basilicata, dichiarazioni apparse sui social e riprese da questo sito in coda ad un articolo dedicato a Mario Gasbarrino, amministratore delegato di Decò Italia, il presidente di Fedagromercati, Valentino Di Pisa (nella foto), interviene con la seguente dichiarazione.
“Ho letto con sorpresa e amarezza su corriereortofrutticolo.it frasi estremamente lesive nei confronti dei Mercati e della categoria degli operatori grossisti della cui rappresentanza nazionale mi pregio di essere il presidente. Secondo quanto pubblicato, evidentemente ripreso dai social, i Mercati contribuirebbero alla – testuale – ‘morte dei superstiti produttori’. Prima di fare certe affermazioni, da parte di un operatore della distribuzione, non di una persona qualsiasi, bisognerebbe essere informati. Non sono solo dichiarazioni completamente fuori luogo, false e fortemente lesive nei confronti degli operatori grossisti, secondo il malcostume di scaricare i problemi sugli altri, ma offendono tutta la filiera dell’ortofrutta. Il tema o se vogliamo il problema della catena del valore coinvolge la filiera intera e andrebbe discusso dalla filiera se si vuol arrivare ad una giusta retribuzione per tutti”.
“I Mercati – sottolinea il presidente Di Pisa – sono al contrario di quanto dichiarato da questo signore, i luoghi in cui il produttore trova la valorizzazione della qualità dei suoi prodotti. Melinda, Opera e altri marchi sono nati nei Mercati e si sono sviluppati attraverso di essi. Questo perché i produttori trovano nei Mercati gli specialisti, i professionisti dell’ortofrutta, in grado di dare il giusto valore al prodotto. Peraltro tutti abbiamo problemi. Tante aziende grossiste purtroppo hanno chiuso nel corso degli anni. Prima di fare certe affermazioni bisognerebbe informarsi e documentarsi”.