PLANET FARMS, CRESCE L’INTERESSE DEGLI CHEF STELLATI

Condividi

di Elena Consonni

Guarda al futuro con ottimismo e tanta buona energia Luca Travaglini (nella foto), co-fondatore di Planet Farms, incontrato nei giorni scorsi a “Identità Golose Milano”.

L’azienda punta a ricostruire lo stabilimento distrutto dall’incendio

L’azienda del vertical farming, infatti, non si è lasciata abbattere dall’incendio che ha colpito a fine gennaio il sito di Cavenago di Brianza (MB), ma ha trovato spunti per ripartire. “Il sito di Cavenago – afferma Travaglini – è stato dissequestrato lo scorso giovedì. Credo che nell’arco delle prossime settimane chiuderemo la pratica burocratica e avvieremo la ricostruzione dello stabilimento, che sarà ancora più grande di prima, perché nel frattempo avevamo ottenuto il permesso di costruzione per un sito addizionale nella stessa area. Con l’incendio abbiamo perso i tanti ricordi legati alla nascita della nostra azienda, ma abbiamo ricevuto una solidarietà inattesa dalla popolazione. Questo incoraggiamento ci ha dato molta carica. Tutta l’azienda ha reagito, gli investitori ci hanno supportato: abbiamo capito che il sito di Cavenago non rappresentata per il territorio solo un’azienda, ma qualcosa di innovativo in un momento in cui poco si muove”.
L’azienda sta attraversando un passaggio epocale. “Oggi – sottolinea – ci stiamo concentrando esclusivamente sulla ricerca e sviluppo e quando torneremo sul mercato lo faremo con prodotti ancora migliori”.

Lo stabilimento di Cirimido

Il nuovo sito di Cirimido pronto a luglio

Nel frattempo, va avanti il piano industriale, che prevede l’inaugurazione dello stabilimento di Cirimido (Co) a fine luglio, per tornare nella distribuzione nel mese di agosto. “Al momento – sottolinea – è attiva solo la produzione parallela con una società che trasforma i nostri eccessi di produzione in prodotti, come salse e maionese veg, che stiamo presentando qui alla ristorazione e che vorremmo poi portare anche nel retail”.
Planet Farms, infatti, vede nell’alta ristorazione un canale importante. “Gli chef – conclude Travaglini – soprattutto quelli quotati, sono molto interessati al nostro progetto. Se sei uno stellato, avere una base vegetale dalla qualità costante e che può essere adeguata sulle tue necessità è un grande valore aggiunto. Ma per noi non esiste solo questo target nell’Out of Home, guardiamo anche alle catene di fast casual che trovano nelle nostre insalate un prodotto con alto servizio, che semplifica le attività di preparazione”.

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE