Uno come il primo posto nella graduatoria nazionale dei Centri agroalimentari finanziati, 10 come i milioni di euro ottenuti, 100 come i punti ottenuti nella classifica dei 36 Mercati nazionali, 22 dei quali poi ammessi al contributo: Veronamercato ha presentato questa mattina in conferenza stampa i progetti che verranno portati a termine grazie ai fondi PNRR, ossia la misura specifica di finanziamento pari a 150 milioni di euro complessivi, all’interno del più esteso capitolo di 800 milioni di euro relativo alla logistica dell’agroalimentare.
Il progetto numero uno riguarda l’implementazione della catena del freddo nei due piazzali nord e sud del Mercato ortofrutticolo mediante l’installazione di impianti elettromeccanici e la coibentazione delle strutture esistenti, con un sistema di logistica “smart” per il tracciamento dei flussi delle merci lungo la “catena del freddo; sarà realizzato nei prossimi due anni, prevede la chiusura e la coibentazione delle pareti degli spazi dei due piazzali, con la contestuale realizzazione di impianti di raffreddamento, al fine di aumentare la conservazione dei prodotti durante le fasi di smistamento.
Le due celle di nuova costruzione, della superficie di circa 5.000 m.q. ciascuna, sono progettate per mantenere una temperatura di 16/18°C, al fine di limitare la deperibilità delle merci durante le operazioni di carico/scarico e costituiscono un ambiente ideale per gli addetti alla logistica che vi operano. Il tutto prevede l’implementazione di un sistema di logistica “smart”, tracciamento dei flussi delle merci lungo la “catena del freddo”.
Il secondo progetto concerne l’efficientamento energetico mediante la realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico ed implementazione di un sistema di supervisione delle cabine di media tensione, con l’installazione di un impianto fotovoltaico su pensilina per la copertura di circa 620 posti auto all’interno del Centro.
L’impianto è stato dimensionato per garantire l’autonomia energetica nelle parti comuni del Mercato Ortofrutticolo, per le celle frigorifere di nuova costruzione nei piazzali a nord e a sud dell’edificio e per l’illuminazione degli spazi esterni.
Soddisfatto Paolo Merci, direttore di Veronamercato: “Il progetto, sostenibile, circolare e virtuoso, richiama la centralità del Sole la cui energia, dopo aver accompagnato i prodotti della terra alla maturazione, grazie ai pannelli fotovoltaici verrà utilizzata per raffrescare i piazzali all’interno dei quali saranno scaricati e caricati i prodotti ortofrutticoli, con il supporto di una logistica di magazzino completamente digitalizzata. Richiamando lo spirito della mission aziendale “la volontà di far bene genera benessere” sottolinea, quindi, come la principale finalità del progetto sia proprio il benessere dei lavoratori attraverso il miglioramento dei luoghi di lavoro e la shelf life dei prodotti, con conseguente riduzione degli sprechi”.
Il presidente di Veronamercato Marco Dallamano ha aggiunto: “La centralità dell’uomo e la tutela della salute rappresenta per Veronamercato un aspetto imprescindibile su cui investire le preziose risorse economiche pubbliche rese disponibili dal PNRR. Grazie ad una preparazione e ad una programmazione di oltre due anni che ha coinvolto la Direzione, i Consigli di amministrazione passati pro tempore e l’attuale, siamo riusciti ad ottenere il prezioso contributo pubblico sulla logistica dei Mercati all’ingrosso, reso ancor più prestigioso dal primo posto in graduatoria nazionale, proprio perché perfettamente corrispondente alle linee guida del PNRR in tema di transizione ecologica e digitale e in assenza di consumo di suolo”.
Un plauso è arrivato da Damiano Tommasi, sindaco del Comune di Verona, socio di riferimento della Società: “L’impegno è massimo affinché il Centro agroalimentare di Verona possa avere la riqualificazione che merita e che permetterà di migliorare la capacità logistica e commerciale di un gioiello del nostro territorio in grado di valorizzarne tipicità ed eccellenze. L’impegno del Comune di Verona prosegue in questa direzione: l’obiettivo è predisporre un assetto sempre più inclusivo, sostenibile, efficiente e partecipato”. (m.ald.)