Focus sulle tipologie “mini” come Ciliegino, Midi Plum e soprattutto Datterino, che sta riscontrando un crescente interesse da parte del mercato, confermato dall’aumento delle superfici coltivate. È la strategia che Syngenta Vegetable Seeds sta adottando sul mercato italiano del pomodoro.
“La qualità è un elemento distintivo della nostra genetica. Nei datterini rossi si distingue Sicybelle (nella foto di apertura), a cui si affianca la novità Tatoo, datterino arancione sviluppato per rispondere alla richiesta di differenziazione da parte del mercato”, spiega Daniele Montesi, Product Specialist Pomodoro Syngenta Vegetable Seeds. “Negli ultimi due anni sono state introdotte due varietà di datterino molto promettenti: Remida, pensata per i cicli di controstagione, e Cordial, ideale per il ciclo primaverile-estivo. Entrambe si caratterizzano per l’elevata produttività. Nel segmento dei Midi Plum segnaliamo Doryta, l’evoluzione del Piccadilly, che unisce qualità del frutto e distintività con la garanzia di reperibilità per il canale retail. Tra le tipologie a frutto di pezzatura abbiamo recentemente introdotto due nuove varietà nei segmenti sui quali stiamo concentrando le nostre attività: Galadriel per la tipologia Marmande e Baroncino per quella degli allungati. Nel segmento a grappolo, disponiamo di una gamma ormai consolidata per i cicli siciliani, con tre varietà ben riconosciute e apprezzate dal mercato: Tylcram, Modykano e Myrador, quest’ultimo dotato di resistenza intermedia (IR) al ToBRFV”.

A completamento dell’offerta, Syngenta Vegetable Seeds propone una gamma di portinnesti resistenti al ToBRFV – Armour, Honor e Kronosor – da abbinare a varietà specifiche e in base alle condizioni di coltivazione.
Non mancano ulteriori novità in arrivo: infatti è ormai in dirittura d’arrivo l’avvio della commercializzazione di TIPM24-3104, un ciliegino pensato per i cicli di controstagione in Sicilia, con resistenza intermedia al virus ToBRFV. “Questa varietà consente di ottenere un prodotto ideale per le raccolte di primizie, con trapianti consigliati tra agosto e settembre. Si distingue per il grappolo elegante, l’eccellente tolleranza al cracking e un’ottima shelf life”, spiega Montesi. “In abbinamento ai nostri portinnesti Honor e Kronosor, si garantisce una perfetta affinità e un’ulteriore protezione dal ToBRFV, offrendo così una soluzione completa e affidabile per i produttori e di qualità per i retailer”.
I trend del mercato del pomodoro sono piuttoto chiari: “Si sta puntando sempre più su varietà resistenti al ToBRFV, con un’attenzione particolare alla shelf life, alla produttività e alla resilienza ai cambiamenti climatici”, conclude ancora il manager di Syngenta. (e.z.)
Sul prossimo numero del Corriere Ortofrutticolo focus dedicato al pomodoro