L’analisi dei dati disaggregati per prodotti evidenzia ancora una forte concentrazione settoriale dei valori assicurati, con l’uva da vino che si conferma anche nel 2023 il prodotto più assicurato con 2,9 miliardi di euro (-1,8% rispetto all’anno precedente), seguita dal pomodoro da industria che, con oltre 652 milioni di valori assicurati, scavalca in classifica le mele (ora al terzo posto con oltre 639 milioni di valori assicurati; -7,6% sul 2022). Rilevanti anche i valori registrati dal riso (578 milioni di euro; +9,1%), dal mais da granella (571 milioni di euro; +2,5%) e da insilaggio (349 milioni di euro; +16,6%), oltre a frumento tenero e duro che con aumenti rispettivamente del 33,9% e del 34,3% guadagnano il settimo e l’ottavo posto nella graduatoria dei prodotti più assicurati.