L’assemblea del distretto del pomodoro da industria del Nord Italia ha “dato l’ok al documento di autotutela nel primo anno di regime di disaccoppiamento totale dei contributi europei”. Lo precisa la Provincia di Piacenza, in una nota sul tavolo di lavoro per l’elaborazione delle regole riunito a Tomato World, la kermesse organizzata a Gariga di Podenzano (Piacenza).
In mesi di lavoro, prosegue la nota, sono giunte “le adesioni di una settantina di soggetti, tra enti pubblici (vi partecipano le Province di Piacenza, Parma, Cremona, Mantova, Lodi, Alessandria, oltre che Camere di commercio e stazioni sperimentali), organizzazioni di produttori, industrie e cooperative di trasformazione”.
“E’ significativo – commenta l’assessore all’agricoltura dell’Emilia-Romagna, Tiberio Rabboni – che nel primo anno di assenza dei contributi europei sia in dirittura d’arrivo l’organismo interprofessionale del pomodoro da industria per il Nord Italia, che consentirà di continuare a programmare, insieme a produttori e industriali, la produzione, la sua qualità e il suo valore economico. Le regole condivise – ha precisato – sono l’espressione di questa comune volontà. La Regione ha mantenuto l’impegno assunto proprio un anno fa a Tomato World, cioè il provvedimento che consente la costituzione di organismi interprofessionali a livello regionale”