“Ho tirato su il coperchio e ho visto che questo cubetto era strano come colore, non era un semplice pezzo di verdura”.

Stava preparando il pranzo domenicale per la famiglia Maria Grazia Ragusa, nella sua casa di Budoia, pedemontana pordenonese, quando si è ritrovata l’amara sorpresa in padella: tra le biete e gli spinaci che stava scongelando è emersa una testa di topo.

“Quando l’ho tirato su, era mezzo scongelato, ho visto dei baffi che uscivano da questo cubetto e lì mi sono resa conto che era in effetti una bestia. Ho chiamato mio marito che ha guardato bene con la lucina e in effetti ha visto che era la testa di un topo tranciata con una zampetta, non le dico lo sgomento”.

Il prodotto era contenuto in due buste di surgelati acquistati in un discount del territorio. La signora ha denunciato l’accaduto a Carabinieri e Autorità sanitaria. Il contenuto è stato successivamente prelevato dagli ispettori del dipartimento di prevenzione per gli accertamenti. L’azienda sanitaria ha fatto sapere che sarà diramata un’allerta nazionale sui due lotti incriminati; è stata contattata anche l’azienda produttrice, che ha proposto alla cliente la sostituzione della confezione di spinaci.

“Sono rimasta offesa innanzitutto, e poi mi chiedo: dov’è l’altro pezzo? Devono ritirare dal mercato quel lotto”.