Gli esportatori di frutta marocchini avvertono che la grave congestione del porto di Tangeri-Med sta ritardando le spedizioni verso l’Europa. Secondo un articolo pubblicato su Rue20, la crescente saturazione dei camion carichi di frutta e verdura destinati ai consumatori europei fa sì che le spedizioni rimangano bloccate per diversi giorni al porto.
Il gigante danese del trasporto marittimo Maersk, come riporta Fruitnet, ha recentemente lanciato un allarme su “un aumento della densità dei cantieri”, citando “rotazioni in diversi servizi e un numero elevato di scarichi di container refrigerati” come causa dell’arretrato.
Questi ritardi starebbero mettendo a rischio la nuova alleanza di Maersk con Hapag-Lloyd, la Gemini Cooperation, in cui Tangeri-Med svolge un ruolo chiave come terminal leader nel Mediterraneo.
Gli esportatori marocchini accusano il governo di non aver compreso appieno la gravità della situazione, che, a loro avviso, porterà a perdite significative, soprattutto a fronte della forte concorrenza nel settore delle esportazioni di frutta fresca da parte dei Paesi dell’America Latina e dell’Africa.
Essi chiedono ai ministeri dei Trasporti e del Commercio estero, nonché alla Direzione delle dogane e all’Autorità portuale di Tangeri Med di trovare soluzioni urgenti, tra cui accelerare le uscite dei camion e creare percorsi di esportazione specifici per i carichi deperibili.
Il porto di Tanger Med si è classificato al quarto posto nel Container Port Performance Index (CPPI) globale per il 2023. In questa classifica, stilata dalla Banca Mondiale e da S&P Global Market Intelligence, la struttura portuale marocchina ha superato tutti i porti africani ed europei per il secondo anno consecutivo.