PORTOGALLO, VOLUMI DIMEZZATI PER LA PERA ROCHA

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In Portogallo è iniziata la raccolta delle pere Rocha, ma si prevede che il volume prodotto quest’anno varierà di un -50% rispetto all’anno scorso, per effetto delle temperature elevate registrate a luglio e della siccità.

In una recente intervista alla radio portoghese, Domingos dos Santos, presidente dell’ANP (Associação Nacional dos Produtores de Pera Rocha), ha dichiarato: “Avevamo già previsto una flessione indicativa del 30% rispetto alla stagione passata, ma il calo sarà più marcato e stimiamo all’incirca un dimezzamento rispetto all’annata precedente a causa delle condizioni meteorologiche”.

Secondo Domingos dos Santos, questo calo della produzione è dovuto alle temperature elevate registrate a luglio e alla siccità, che ha ridotto la disponibilità di acqua nel suolo e nelle riserve idriche esistenti per l’irrigazione. Quest’anno le pere sono più piccole e pesano meno, ma hanno un contenuto di zucchero molto alto.

Nella stagione 2021/22 si sono raccolte 220.000 tonnellate di pere Rocha, il 60-70% delle quali è stato esportato. I cinque principali mercati di destinazione sono stati: Brasile, Regno Unito, Marocco, Francia e Germania.

In Portogallo l’acqua non mancava, ma ora è necessario affrontare il problema e pensare al futuro, incrementando il numero di invasi e di sistemi di ritenzione idrica per soddisfare le necessità idriche della produzione di frutta e facendo investimenti in questa direzione.

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