Sono 68 tra negozi, locali e botteghe artigiane le imprese della provincia di Brescia che hanno ricevuto il marchio identificativo di “attività storica”, riconoscimento di Regione Lombardia che premia le realtà del tessuto produttivo che abbiano alle spalle un trascorso non inferiore a 40 anni.
La più longeva è il Centro Ortofrutta Albini di Mazzano, che sfiora i 100 anni di età (aperto nel 1923).
Le botteghe sono state tutte chiamate alla Camera di Commercio di Brescia: “Un riconoscimento più che simbolico – ha detto l’assessore regionale Guido Guidesi – perché le attività storiche sono riuscite a mantenere la loro tradizione, innovandola e rinnovandola: non solo hano resistito, ma sono riuscite anche ad anticipare i tempi a restare presenti sul territorio”.
Le botteghe storiche della provincia di Brescia
Le “nuove” botteghe storiche bresciane, in tutto 68, sono dislocate in una quarantina di Comuni, capoluogo compreso (l’elenco completo tra qualche riga) e vanno ad aggiungersi a quelle già riconosciute dalla Regione: con le new entry sale così a 384 il numero delle piccole imprese della nostra provincia che possono fregiarsi del marchio di “attività storica”. Nello specifico, si contano 51 botteghe artigiane, 102 locali e 231 negozi: in Lombardia, dal 2004, sono state riconosciute ben 2.848 attività storiche. Nel corso del 2022, invece, ne sono state riconosciute 456, e in totale sono già state consegnate 319 targhe: 76 a Varese, 68 a Brescia, 41 a Milano e Como, 31 a Sondrio, 26 in Monza e Brianca, 25 a Lecco, 11 a Lodi.
Tra le 68 nuove botteghe storiche bresciane la più longeva è il Centro Ortofrutta Albini di Mazzano, che sfiora i 100 anni di età (aperto nel 1923).
(fonte: Bresciatoday)
Nella foto a famiglia Albini