Nei giorni scorsi si è svolta a cerimonia di assegnazione del Premio Impresa Sostenibile, nel corso del Forum Sostenibilità, organizzato da Il Sole 24 Ore con la Santa Sede, con il patrocinio della Pontificia Accademia per la Vita, in collaborazione con la Piccola Industria di Confindustria.
In questo contesto, Princes Industrie Alimentari è stata inserita tra le tre aziende vincitrici nella categoria “Sostenibilità sociale” che valorizza l’insieme di azioni ed innovazioni implementate dalle aziende per raggiungere l’equità nella società odierna.
Il premio vuole valorizzare le imprese italiane che hanno introdotto processi virtuosi grazie a nuove soluzioni più sostenibili, per far fronte alle crisi inedite di questi anni, affinché il loro percorso sia stimolo ed esempio per il rilancio del sistema economico e sociale italiano. Il riconoscimento Impresa Sostenibile, lanciato in occasione del Festival dell’Economia, è stato introdotto quest’anno e ha visto la candidatura di circa 300 imprese in pochi mesi.
Nello specifico, il progetto Lavoro Senza Frontiere è stato identificato tra le best practice aziendali in ambito di sostenibilità sociale per l’impatto sulla comunità e la capacità di rappresentare uno stimolo per il rilancio del sistema economico e sociale italiano.
“L’ottenimento di questo prestigioso Premio ci rende orgogliosi perché valorizza un impegno, quello a favore della sostenibilità sociale, che è parte integrante del DNA di Princes Industrie Alimentari e del modo in cui facciamo impresa quotidianamente.” ha commentato Gianmarco Laviola, Amministratore Delegato di Princes Industrie Alimentari durante la cerimonia di premiazione “Da anni ci impegniamo con i nostri partner a generare consapevolezza diffusa in ogni attore della filiera stessa, coscienti che ogni membro della comunità può contribuire concretamente a promuovere un futuro sostenibile per l’intero settore e a rendere la società più inclusiva”.
Il progetto “Lavoro senza frontiere” è stato avviato nel 2018 in collaborazione con la Caritas di Foggia per promuovere condizioni di lavoro etico nella filiera del pomodoro, contribuendo a generare un impatto positivo per la comunità del distretto pugliese della Capitanata e per l’intero Mezzogiorno. L’iniziativa, che ad oggi ha rappresentato un’opportunità di crescita personale e professionale per 11 risorse, prevede l’inserimento dei lavoratori in diversi ambiti produttivi, a seguito di un’adeguata formazione sulla base di attitudini e competenze. Parallelamente, Princes Industrie Alimentari si impegna a condividere con ogni lavoratore un programma di integrazione, sviluppato con tutor specifici e tappe di verifica. I primi quattro migranti inclusi nel progetto continuano ad essere stabilmente impiegati dall’impresa, mentre altri due sono entrati stabilmente nel mondo del lavoro con un’assunzione presso altre aziende del territorio, grazie all’esperienza in Princes Industrie Alimentari.