È in partenza per i mercati generali di Taiwan il primo container di mele targate Apofruit Italia. Un successo per Apofruit, che ha soci e stabilimenti in tutta Italia, ma soprattutto degli accordi tra Italia e Taiwan che hanno sottoscritto un protocollo fitosanitario a cui hanno fattivamente collaborato anche le associazioni dei produttori melicoli.
L’apertura del protocollo dà il via libera all’esportazione nella piccola Repubblica di Cina delle mele italiane. “Si tratta – spiega Romina Kamel, dell’Ufficio Commerciale Estero di Apofruit – di una spedizione di mele Candine® e di mele Fuji® che secondo i nostri rilevamenti, per le loro caratteristiche, dovrebbero essere quelle più gradite ai consumatori di Taiwan. Parliamo, infatti, di un mercato dai gusti raffinati che predilige frutti dolci e della pezzatura generosa. Inviamo, infatti, calibri consistenti che sono anche quelli maggiormente apprezzati anche dal mercato italiano”.
Le mele Apofruit in viaggio verso Taiwan, circa 20 mila chili divisi in confezioni da 18 chilogrammi, sono prodotte in Emilia-Romagna e rappresentano un test che potrebbe dare il via nelle prossime stagioni ad una esportazione molto interessante. “Le nostre mele – spiega ancora Romina Kamel – arrivano quasi in finale di stagione e se il test darà i risultati auspicati, già a settembre/ottobre si potrebbe replicare con una nuova spedizione”. Naturalmente le mele italiane dovranno vedersela con la concorrenza cinese e francese, ma la qualità del prodotto selezionato per quel mercato potrebbe dare buoni risultati. Un’altra sfida messa in campo da Apofruit per dare la possibilità ai propri soci di accrescere la possibilità di fare reddito.
L’apertura del protocollo dà il via libera all’esportazione nella piccola Repubblica di Cina delle mele italiane. “Si tratta – spiega Romina Kamel, dell’Ufficio Commerciale Estero di Apofruit – di una spedizione di mele Candine® e di mele Fuji® che secondo i nostri rilevamenti, per le loro caratteristiche, dovrebbero essere quelle più gradite ai consumatori di Taiwan. Parliamo, infatti, di un mercato dai gusti raffinati che predilige frutti dolci e della pezzatura generosa. Inviamo, infatti, calibri consistenti che sono anche quelli maggiormente apprezzati anche dal mercato italiano”.
Le mele Apofruit in viaggio verso Taiwan, circa 20 mila chili divisi in confezioni da 18 chilogrammi, sono prodotte in Emilia-Romagna e rappresentano un test che potrebbe dare il via nelle prossime stagioni ad una esportazione molto interessante. “Le nostre mele – spiega ancora Romina Kamel – arrivano quasi in finale di stagione e se il test darà i risultati auspicati, già a settembre/ottobre si potrebbe replicare con una nuova spedizione”. Naturalmente le mele italiane dovranno vedersela con la concorrenza cinese e francese, ma la qualità del prodotto selezionato per quel mercato potrebbe dare buoni risultati. Un’altra sfida messa in campo da Apofruit per dare la possibilità ai propri soci di accrescere la possibilità di fare reddito.