RADICCHIO DI TREVISO IGP, CON IL PROGETTO IDRA SERVIRÀ MENO ACQUA PER IRRIGARE

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A Fruit Logistica di Berlino, il Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso di Treviso IGP e Variegato di Castelfranco IGP guarda al futuro della produzione in termini di sostenibilità e ottimizzazione della risorsa idrica.

Nel padiglione della Regione del Veneto il Consorzio ha presentato IDRA, progetto di innovation brockering che mira a creare le basi per ridurre l’impiego di risorse idriche nella coltivazione e gestione delle tipologie di radicchio più esigenti tramite un approccio trasversale all’intero sistema produttivo in pre/post raccolta. Quanto irrigare? Quando? in che modo? Riflessioni rese fondamentali soprattutto dopo l’estate più siccitosa dell’ultimo periodo, nel 2022, dal momento che alcuni terreni coltivati furono dichiarati non irrigui, fondamentale quindi fornire uno stato dell’arte della coltivazione del radicchio in termini di utilizzo della risorsa idrica in tutte le fasi, dalla messa a dimora in campo alla fase di forzatura e imbianchimento.

Il progetto, reso pratico dopo la fornitura di un questionario proposto a tutte le aziende socie del Consorzio, ha permesso di individuate 9 aziende, tre per ogni tipologia di radicchio tutelato, nelle quali sono in corso di monitoraggio i dati dell’annata in riferimento alla risorsa idrica e alle tecniche colturali. I dati verranno poi restituiti in un documento, presentato alla fine della stagione che fornirà le base per avviare una nuova fase sperimentale. Tra i partner di IDRA: Università di Padova-Dip. DAFNAE, Consorzio tutela radicchio di Treviso e Castelfranco IGP, Studio dott. agr. Maurizio Leoni, Dimensione Agricoltura srl e L’azienda agricola di Santinello Chiara.

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