Presentata a Bari in occasione della fiera LUV nell’ottobre 2024, a gennaio 2025 a Bologna in occasione dell’evento Protagonisti dell’Ortofrutta Italiana, alla Fruit Logistica di Berlino e alla BIT di Milano a febbraio, Regina di Puglia si avvia a vele spiegate verso la sua terza edizione, che farà ancora una volta perno su Noicàttaro, nel Sud-Est barese, il Comune che ha voluto e promosso questa tre giorni dell’uva da tavola la cui popolarità si sta consolidando anche a livello internazionale.
A metà tra Festival di questo prezioso prodotto pugliese, asse portante dell’economia dell’entraterra, e incontro d’affari che porta in Puglia buyer provenienti da varie parti del mondo, Regina di Puglia ha sollevato l’interesse dei Comuni nei cui territori si produce l’uva da tavola. E’ nata così la rete “Terre dell’Uva” a cui hanno aderito, con Noicàttaro, i Comuni di Rutigliano, Mola di Bari, Casamassima, Castellaneta, Adelfia e Polignano a Mare, allo scopo proprio di valorizzare l’uva da tavola e il suo territorio.
La terza edizione di Regina di Puglia, in calendario dal 20 al 23 luglio prossimi, sarà così la prima a coinvolgere i Comuni di “Terre dell’Uva” diventando un evento esteso sul territorio, in grado di coinvolgere ancora di più l’interesse non solo delle aziende produttrici di uva ma anche delle comunità locali, che potranno promuoversi grazie alla presenza, nei giorni dell’evento, anche di giornalisti e influencer italiani e stranieri.

La macchina organizzativa si è messa in moto con l’obiettivo di fare di Regina di Puglia, dopo il successo del 2023 confermato nel 2024, un evento ancora più grande, in cui agricoltura e turismo trovino un linguaggio comune finalizzato allo sviluppo. Sono confermati infatti momenti di carattere culturale, spettacoli, degustazioni delle prelibatezze eno-gastronomiche del territorio, che affiancheranno le visite ai vigneti e ai magazzini di lavorazione, e agli incontri d’affari tra le aziende pugliesi da una parte e le catene della grande distribuzione nazionale e gli importatori stranieri dall’altra.
L’uva da tavola è un vero tesoro del territorio pugliese, secondo solo al turismo nell’economia regionale, non a caso la Puglia è il primo produttore di uva da tavola in Italia e in Europa, uno dei principali poli produttivi a livello mondiale, dove alle varietà tradizionali si affiancano ormai tutte le migliori tipologie di uva richieste dal mercato internazionale.
“Ci auguriamo – afferma il sindaco di Noicàttaro Raimondo Innamorato – che questa terza edizione di Regina di Puglia, la cui organizzazione è ormai in pieno svolgimento, segni una tappa significativa nel consolidamento della sinergia tra i Comuni della rete “Terre dell’Uva”, nata allo scopo di mettere a sistema le svariate peculiarità dei territori ai fini dello sviluppo. L’intento che con i colleghi degli altri Comuni abbiamo concordato è anche che la Rete possa diventare un interlocutore in grado di rappresentare gli operatori del settore, assumendo un peso specifico maggiore nelle interlocuzioni istituzionali a favore dell’economia e delle peculiarità dei territori dei nostri sette Comuni”.
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