Il Presidente nazionale dell’Unione Coltivatori Italiani (UCI), Mario Serpillo, ha accolto con favore la proposta di regolamento promossa dal Parlamento Europeo, riguardante gli imballaggi di plastica monouso utilizzati per la IV gamma dei prodotti alimentari.
Tuttavia, invita alla ponderatezza e a fare attenzione a non annientare un settore vitale e trainante come quello dei prodotti freschi pronti al consumo.
Sebbene gli imballaggi siano fondamentali per proteggere e trasportare le merci, i lori minimi tassi di riutilizzo e riciclaggio ostacolano lo sviluppo di un’economia circolare a basse emissioni di carbonio e rappresentano una delle principali criticità ambientali.
Per questo motivo, la proposta del Parlamento Europeo di rendere tutti gli imballaggi riutilizzabili o riciclabili in maniera economicamente sostenibile, entro il 2030, è un passo importante verso un’economia circolare.
D’altra parte, questo segnale si deve inscrivere in un quadro più completo nel quale siano coerentemente affrontate le diverse fonti di inquinamento originate dall’uso della plastica: dalle reti da pesca alle confezioni dei pasti per le mense, ai detersivi, dal settore cosmetico a quello dei giocattoli, soltanto per fare alcuni esempi.
Come spesso si afferma – invita a riflettere il Presidente Mario Serpillo – di fronte alle emergenze ambientali ognuno deve fare la sua parte! Nel caso della plastica, il problema è enorme ed investe tutti i settori produttivi, compreso quello degli imballaggi che rappresenta un’attività economica di spessore nell’UE.
Si tratta, dunque, di adottare misure realmente incisive verso la progressiva eliminazione della plastica, a partire da quella superflua, e tutte le realtà produttive, nell’interesse comune, dovranno impegnarsi a dare un consistente contributo nella stessa direzione.
Affinché questa rivoluzione produttiva sia realmente praticabile e non azzeri il lavoro di migliaia di Imprese, come quelle attive nel settore della IV gamma dei prodotti alimentari – conclude il Presidente dell’UCI Mario Serpillo – bisogna incentivare massicciamente la RICERCA, che già da ora fornisce soluzioni alternative alla plastica e riuscire, via via, ad utilizzare dei sistemi di imballaggio il cui smaltimento non costituirà più un problema per l’Ambiente!