“L’esperienza di Italmercati ci insegna quanto il rafforzamento del nostro comparto, che impatta sul PIL per 12,9 miliardi, passi per l’integrazione dei mercati agroalimentari e lo sviluppo di una rete unica. Una necessità utile non solo a efficientare la commercializzazione dei prodotti di qualità ma anche a migliorare la logistica e la distribuzione”.
Ad affermarlo è stato Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati, in occasione della tavola rotonda del convegno “Il fresco fa bene”, promosso dalla Rete dei Mercati agroalimentari dell’Emilia-Romagna (Bologna, Parma, Rimini e Cesena) con il patrocinio della Regione.
“Ripensare al ruolo del Mercato”
“Il progetto dell’Emilia Romagna, attraverso la proposta di creare una rete del territorio, potrà diventare un caso scuola nel nostro Paese. In questo ambito è fondamentale ripensare il ruolo del mercato, in funzione del contesto metropolitano. Su questo dobbiamo guardare a Paesi come la Spagna, a mercati come quello di Barcellona, che catalizzano a 360 gradi il sistema agroalimentare, dalla grande distribuzione ai cittadini finali. I mercati all’ingrosso possono essere delle strutture vicine alla città, infrastrutture sicure, in cui non solo gli attori della filiera ma anche i cittadini potranno ritrovarsi per acquistare prodotti. Il mio auspicio è che anche in Emilia Romagna i Mercati possano diventare degli hub del food in maniera integrata”.