“Nulla è sostenibile se le aziende non ce la fanno. Servono riforme strutturali. L’ortofrutta italiana è in stato di emergenza”.
Secco Marco Salvi (nella foto al centro), presidente di Fruitimprese, intervenuto ieri, 19 settembre, all’auditorium dell’Ente Parco Nazionale del Circeo di Sabaudia, al convegno intitolato “Ortofrutta del Lazio. La rete che crea valore”, promosso dall’assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio e dall’agenzia regionale ARSIAL, e al quale sono intervenuti tra gli altri il presidente di AREFLH e assessore all’Agricoltura dell’Emilia Romagna Simona Caselli e il presidente di Italmercati Fabio Massimo Pallottini.
Salvi ha ricordato che “il territorio italiano è fortemente vocato alla produzione ortofrutticola, ne ha avuto la leadership in Europa” ma ha subito aggiunto che “le aziende italiane sono sempre meno competitive su scala globale“. L’export si è ridotto dell’11%, mentre l’import ha subìto una flessione molto lieve, dello 0.4%. “Purtroppo – ha sottolineato il presidente di Fruitimprese – in Italia i costi alla produzione sono talmente elevati che ci rendono ben poco competitivi in un mercato globale. Si pensi che il costo del lavoro, in Italia, è pari al 48% mentre è molto più basso in Spagna e Grecia, per non parlare del Marocco. Il gasolio ha un costo di 20/30 centesimi in più al litro rispetto ad altri Paesi concorrenti per cui un camion carico di ortofrutta che parta dalla Spagna diretto verso il Nord Europa ha un costo inferiore di 1.500 euro di un camion che parta dall’Italia. Anche l’energia elettrica costa molto meno nei Paesi competitor”.
“Bisogna valorizzare – ha precisato Salvi – le produzioni in cui l’Italia è forte, come il kiwi e la mela, provando a mantenerne la leadership nel mondo. Sicuramente l’ambiente è il punto di partenza, ma le produzioni e i produttori devono essere quello di arrivo”.
Il presidente di FruitImprese ha fornito una notevole serie di dati che riprenderemo sul Corriere Ortofrutticolo di settembre di imminente pubblicazione.
Nella foto gli assessori regionali all’Agricoltura Simona Caselli (Emilia Romagna) e Enrica Onorati (Lazio) con Marco Salvi e la giornalista Adele Di Benedetto, che ha moderato l’incontro sull’ortofrutta nel Lazio al Parco Nazionale del Circeo