SAMBOA, NUOVO BOOM DI RICHIESTE. TEST A HONG KONG. IN ARRIVO NUOVI PARTNER

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Si prospetta un’altra stagione da incorniciare per Samboa, il progetto nel comparto delle mele lanciato dal gruppo Rivoira, che dopo essere entrato nel vivo lo scorso anno con la prima stagione commerciale, punta ad aumentare ulteriormente il successo di riscontri e vendite ottenuto nel 2023.

Con un obiettivo che rimane al centro del piano: coprire l’offerta 12 mesi l’anno per il mercato internazionale con mele con elevata qualità, costante e garantita e con le medesime caratteristiche: un prodotto super croccante, extra dolce e molto succoso, con le tre varietà Luiza (la più precoce), Venice (l’intermedia) e Isadora (la tardiva).

“L’avvio generale del mercato è stato vivace – premette Marco Rivoira (nella foto), amministratore delegato dell’omonimo gruppo di Verzuolo (Cuneo). Per Samboa, in particolare, le aspettative sono elevatissime. Quest’anno i volumi aumenteranno e arriveremo a 4 mila tonnellate. Anche gli areali sono in crescita: finora siamo a 160 ettari, ma nella primavera del 2025 ne aggiungeremo altri 35 sfiorando così i 200 ettari”. A questi si dovranno aggiungere le superfici programmate dal gruppo Clementi che entra in produzione con i primi 60 ettari quest’anno, tra Emilia Romagna, Veneto e Alto Adige, ma con una sublicenza di 200 ettari complessivi.

“Tra i nostri clienti l’attesa per Samboa, a partire dalla varietà Luiza, è notevole: nonostante l’aumento dei volumi la domanda supera nettamente l’offerta. Stiamo pertanto programmando le vendite per soddisfare al meglio le richieste e garantire la fornitura in primis ai clienti storici che hanno creduto da subito al progetto”.

Le vendite di Luiza partono lunedì 2 settembre

I primi stacchi di Luiza sono stati effettuati la scorsa settimana e proseguiranno nei prossimi giorni nei vari areali. Per l’avvio delle vendite è questione di giorni: “Partiremo lunedì 2 settembre. Delle 4 mila tons di Samboa, 1.800 tons sono di Luiza, la più precoce, per la quale, solo per settembre, abbiamo richieste doppie rispetto ai volumi a disposizione”, afferma l’imprenditore piemontese.

Per Rivoira il successo deriva dal fatto che “nel mese di settembre Luiza è l’unica mela super sweet e di fascia premium presente sul mercato, con almeno tre gradi brix superiore alla media, con la presenza in pratica solo della Gala. Lo scorso anno abbiamo riscontrato un impatto quasi fuori controllo. Abbiamo fatto davvero il botto. Quest’anno replicheremo, aumentando ulteriormente le vendite”.

Marco Rivoira

Rivoira sarà presente ad Asia Fruit Logistica di Hong Kong, in programma la prossima settimana, dal 4 al 6 settembre. “Siamo molto fiduciosi dei riscontri che questa mela potrà ottenere in Estremo Oriente, in Cina ma non solo. Dopo i test effettuati la scorsa stagione con Isadora, siamo molto curiosi di vedere la reazione dei consumatori con Luiza”.

Il progetto proseguirà nei mesi successivi con Venice, varietà intermedia, e Isadora. “Quest’ultima in particolare coprirà una fetta di mercato importante, da maggio in poi, quando le mele extra sweet finiscono e può quindi rimanere sola sul mercato”.

In arrivo possibili nuovi partner del progetto

L’obiettivo finale per il progetto Samboa è di arrivare a 4 mila ettari entro il 2036 in tutto il mondo grazie alla creazione di un network mondiale sui cinque continenti. A tal riguardo in futuro potrebbero esserci nuovi ingressi: “Sia in Italia che in Francia abbiamo avviato contatti con potenziali nuovi partner che potrebbero entrare nel progetto”.

Cresce anche il progetto sulla mela gialla snack

Nel frattempo prende sempre più piede anche il progetto sulla mela snack, una varietà gialla, denominata al momento GC 3.2 su cui è allo studio la creazione di un brand dedicato. “Si tratta di un frutto subacido con calibro contenuto e peso di 85 grammi di media a frutto, con croccantezza elevata”, spiega Rivoira. “Stiamo ottenendo buone performances. Sul progetto, portato avanti assieme a Vip Val Venosta e Vog, abbiamo investito con la messa a dimora di 15 mila piante tra il 2025 e il 2026 per ampliare ulteriormente la gamma. Stiamo pensando di introdurla anche nel vending proponendola nei distributori automatici. Una forma di vendita che ben le si addice per le dimensioni ridotte e la robustezza. Uno snack salutare, ideale al posto di merendine e alternativo a tanti altri prodotti”.

Emanuele Zanini

emanuele.zanini@corriereortofrutticolo.it

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