di Elena Consonni
Non è una novità che Giorgio Santambrogio (nella foto), CEO Gruppo Végé, reputi centrale il ruolo del reparto ortofrutta nel punto vendita e lo ha ribadito anche a Marca, quando lo abbiamo intervistato sul tema del rapporto tra MDD e ortofrutta.
“Credo – ha affermato – che sempre di più il punto di vendita sarà connotato in termini di percepito del cliente come bello, attraente e di qualità, non in base ai prodotti commodities o delle multinazionali globali che ha in assortimento, ma in base all’impatto che fornisce nel proprio reparto ortofrutta, insieme al fresco e al freschissimo. Detto questo a mio avviso l’industria di marca fa spesso fatica a connotare i propri prodotti in questo reparto. Come distributori, il nostro ruolo è più agevole. Possiamo veramente comunicare come il ruolo della distribuzione moderna, dell’insegna, sia quello di scegliere i migliori prodotti nel comparto per proporli ai clienti. Quindi è quasi automatico che tutto, o quasi tutto, ciò che è veicolato nel reparto frutta e verdura, sia lì perché stato scelto per conto del cliente da parte dell’insegna. Poi, a differenza di quanto avviene in altre categorie, spesso il consumatore non fa una reale correlazione tra prodotto e insegna. E’ come se il prodotto fosse implicitamente marchiato”.
“MDD sempre più importante nella IV Gamma”
Santambrogio ha commentato anche la situazione della IV gamma. “La mia sensazione – ha precisato – è che se si dà il giusto valore a questo segmento, senza criminalizzarlo per la confezione in plastica o per altri motivi, esso possa giocare un nuovo ruolo nel reparto. La marca del distributore potra essere sempre più importante al suo interno”.