Oltre 1500 tonnellate di fertilizzanti non regolari per la loro composizione sono state sequestrate dall’ICQRF (Ispettorato centrale repressione frodi) Toscana e Umbria e dai Carabinieri Forestali del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale agroalimentare e forestale di Firenze.
Il valore dei prodotti è di oltre 300mila euro e le tipologie non corrispondevano alle categorie che il produttore aveva indicato sul registro dei fertilizzanti del Masaf.
“Ogni fertilizzante deve rispondere, per composizione e caratteristiche, alla ‘scheda tecnica’ presentata per ottenere l’iscrizione all’elenco del ministero. L’iniziativa congiunta, a difesa delle produzioni agricole e dei redditi degli agricoltori, coordinata tra ICQRF e CUFAA (Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari) Carabinieri che ringrazio, dimostra la sinergia esistente tra diversi organismi per aumentare l’efficienza e l’efficacia del sistema dei controlli nazionale sulle filiere agricole”, ha commentato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.