SPAGNA, AL VIA L’EXPORT DI CILIEGIE IN CINA

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La Spagna ha firmato due nuovi protocolli con la Cina che le permetteranno di esportare ciliegie e carne di maiale nel Paese asiatico. Nell’ambito del viaggio ufficiale del Presidente del Governo, Pedro Sánchez, il Ministro dell’Agricoltura, Luis Planas, e il Ministro dell’Amministrazione Generale delle Dogane della Cina, Sun Meijun, si sono occupati di siglare gli accordi che aumenteranno la capacità di esportazione di questi due settori spagnoli. A riportarlo è Valenciafruits.

Dal 2018, i due Paesi hanno firmato un totale di 10 protocolli – con i due firmati oggi – sui requisiti sanitari o fitosanitari per l’esportazione di prodotti agroalimentari dalla Spagna alla Cina, che comprendono anche pasta d’oliva, alimenti per animali domestici, avena da foraggio, mandorle e cachi.

Il nuovo accordo per l’esportazione di ciliegie significa l’apertura di questo prodotto al Paese asiatico. La lavorazione, l’imballaggio, lo stoccaggio e il trasporto delle ciliegie destinate all’esportazione saranno effettuati sotto la supervisione del Ministero dell’Agricoltura. Quest’ultimo sarà inoltre responsabile di garantire che solo le ciliegie provenienti da frutteti registrati possano entrare nel magazzino di imballaggio per essere selezionate e lavorate. Il protocollo è appena entrato in vigore, con validità di tre anni.

L’esportazione di frutta e verdura dalla Spagna alla Cina richiede la negoziazione di protocolli bilaterali in cui vengono stabiliti i requisiti fitosanitari da soddisfare per poter esportare in questo Paese. La firma del protocollo accelererà il completamento di questi requisiti richiesti dal Paese asiatico. In questo senso, gli esportatori interessati dovranno ora iscriversi in un registro speciale, che sarà presto istituito dal Ministero dell’Agricoltura, e dovranno anche superare un audit di conformità. Attualmente, il mercato cinese è aperto alle esportazioni dalla Spagna di frutta a nocciolo (pesche, prugne, nettarine), uva, agrumi, kaki e mandorle.

Fepex apprezza la firma del protocollo per l’esportazione di ciliegie spagnole in Cina e ritiene che aprirà nuove possibilità di esportazione per questo frutto, la cui coltivazione ha avuto un importante sviluppo soprattutto in Aragona e che ha tra i suoi obiettivi principali la diversificazione delle destinazioni.

Le esportazioni spagnole di ciliegie nel 2024 sono state pari a 39.968 tonnellate, di cui 33.440 verso l’UE e 6.528 al di fuori dell’UE, con il Regno Unito come primo mercato extra-UE con 5.725 tonnellate, seguito dal Sudafrica con 100 e da Hong Kong con 103. Il valore delle spedizioni totali di ciliegie è stato di 139 milioni di euro, di cui 110 milioni verso l’UE.

Per quanto riguarda le esportazioni spagnole di frutta e verdura fresca in Cina, nel 2024 ammontavano a sole 3.871 tonnellate, pari allo 0,03% del totale esportato dalla Spagna lo scorso anno, che ammontava a 12,3 milioni di tonnellate. Il valore delle esportazioni di frutta e verdura in Cina è stato di 6,8 milioni di euro, secondo i dati del Dipartimento delle Dogane e delle Accise elaborati da Fepex.

Nella foto il Ministro dell’Agricoltura, Luis Planas, e il Ministro dell’Amministrazione Generale delle Dogane della Cina, Sun Meijun, al momento della firma dell’accordo

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