In Spagna, nella Comunità Valenciana, la Guardia Civil ha condotto un’operazione nella comarca di Ribera che ha portato all’arresto di 14 persone e a un’indagine su altre 43, in relazione al commercio illegale di 123.000 kg di agrumi distribuiti in magazzini di dieci città della zona.
Dal novembre 2023 la campagna agricola è attentamente monitorata per individuare eventuali attività fraudolente. Durante l’ispezione dei punti vendita di arance e l’analisi di quasi mille documenti di accompagnamento e tracciabilità degli alimenti (DATA), sono stati scoperti 263 documenti falsificati che facilitavano la vendita illegale di arance.
Squadre specializzate nel furto di prodotti agricoli — note come squadre Roca — e supporto aereo, tra cui un elicottero della Guardia Civil, hanno svolto un ruolo chiave nella ricerca di venditori e gruppi di raccolta fraudolenta. A seguito di questa operazione, sono state arrestate 14 persone.
Inoltre, nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 123.673 kg di arance e recuperati 27.600 euro in contanti provenienti da vendite illegali, oltre a documenti fraudolenti. I magazzini coinvolti nella ricezione irregolare di questa frutta si trovano in varie località della Ribera Baixa e della Ribera Alta, in particoare Sueca, Corbera, Polinyà de Xúquer, Albalat de la Ribera, Cullera, Sollana, Senyera, la Pobla Llarga, l’Énova e Massalavés. Le indagini sono state trasmesse a diversi tribunali di prima istanza e alle magistrature di Sueca, Alzira e Carlet che le stanno esaminando.