Il valore delle esportazioni spagnole di frutta e verdura fresca nel primo trimestre dell’anno è cresciuto del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un totale di 5.702 milioni di euro, mentre le importazioni sono aumentate del 15% a 1.442 milioni di euro, secondo i dati doganali pubblicati ieri.
Dei 5.702 milioni di euro di esportazioni spagnole di frutta e verdura fresca da gennaio a marzo 2025, 3.117 milioni di euro corrispondono agli ortaggi, con un aumento dell’1% rispetto al 2024, e 2.585 milioni di euro alla frutta, con un aumento del 10,5%.
In termini di volume, le esportazioni di frutta e verdura nel primo trimestre dell’anno sono state pari a 3,4 milioni di tonnellate, con un leggero aumento su base annua dello 0,8%. Gli ortaggi sono stati 1,9 milioni di tonnellate (-3,5%) e la frutta 1,6 milioni di tonnellate (+6%).
Le importazioni sono cresciute in percentuale maggiore rispetto alle esportazioni, sia in volume che in valore. In volume, le importazioni spagnole sono state pari a 1,2 milioni di tonnellate, con una crescita annua del 10%, di cui 569.197 tonnellate corrispondenti a ortaggi (+9%) e 536.620 tonnellate a frutta (+10%).
In valore, le importazioni di frutta e verdura sono state pari a 1.442 milioni di euro, di cui 940 milioni di euro di frutta, con un aumento del 22% rispetto allo stesso periodo del 2024, e 501 milioni di euro di ortaggi (+3%).
I dati del Dipartimento Dogane e Accise dell’Agenzia delle Entrate, elaborati dalla FEPEX, comprendono solo le esportazioni di frutta e verdura fresca, registrate nei capitoli tariffari 07 e 08; in particolare, nel capitolo 07 corrispondente agli ortaggi, sono registrate le voci da 0701 a 0709 e nel capitolo 08 relativo alla frutta, le voci da 0803 a 0810.