SUCCHI D’ARANCIA, PREZZI TRIPLICATI NEGLI USA PER MANCANZA DI AGRUMI

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I future del succo d’arancia, come riportato da un articolo de Il Sole 24 Ore, hanno superato il record dei 3 dollari alla libbra. Un valore triplicato rispetto a due anni fa. Un anno fa, infatti, i future arrivavano a 1,81 dollari mentre nel maggio del 2021 a 1,05 dollari.

Causa di questi aumenti è da riscontrarsi anche nella carenza di agrumi, accentuata dagli eventi climatici estremi registrati negli ultimi anni e dal diffondersi di malattie dei frutteti (come il Citrus greening o Hlb, che riduce quantità e qualità dei raccolti e che è letale).

Scenari, come ricorda anche Alimentando, che si sono concretizzati in America e, soprattutto, in Florida, produttore di rilevo per il comparto con oltre 150.000 ettari coltivati e un impatto economico da 6,6 miliardi di dollari, colpita alla fine dello scorso anno da due uragani (Ian e Nicole) e ancora in fase di ripresa dopo l’uragano Irma del 2017. Costato, come riporta il quotidiano, oltre un miliardo di dollari all’agricoltura statale e 247 milioni al segmento degli agrumi.

Sarà comunque l’intero raccolto americano a soffrire. Secondo il Dipartimento dell’Agricoltura Usa, che tra l’altro prevede una flessione del 62% a 15,7 milioni di casse nella produzione di arance per succo in Florida nel biennio 2022-2023 rispetto alla stagione precedente, infatti, l’intero raccolto Usa di arance dovrebbe scendere del 23% a 62 milioni di casse.

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