Il maltempo inizia a dare tregua alla Puglia, nelle scorse settimane funestata dalle piogge. “La stagione delle ciliegie è stata compromessa a causa di un’annata nefasta dal punto di vista climatico”, spiega Giacomo Suglia (nella foto), presidente di APEO, l’Associazione Produttori Esportatori Ortofrutticoli di Bari, costola pugliese di Fruitimprese. “Anche per le albicocche la situazione è difficile, specie per le precoci, sebbene per le varietà più tardive, che maturano anche ad agosto inoltrato, ci sono tutte le possibilità di realizzare buoni risultati. Il vero dramma è stato sulle primizie, che sono state falcidiate dal maltempo”.
Il clima avverso, con piogge e moltissima umidità, ha in parte condizionato pure l’uva da tavola pugliese: “La campagna partirà in ritardo di una decina di giorni. Prevediamo i primi stacchi attorno al 15 luglio. La produzione coperta da teli al momento non ha riscontrato particolari problemi. Quella sotto rete, invece, ha risentito dell’umidità e dell’acqua, favorendo la diffusione della peronospora. Ma ora se il clima si aggiusterà definitivamente rimane un cauto ottimismo, specie sull’uva senza semi, che non sembra abbia subito particolari conseguenze. Al massimo ci sarà un leggero calo dei volumi”. (e.z.)