Il kiwi italiano ha una partita aperta per conquistarsi un posto di tutto rispetto sul mercato cinese. Dalla sua parte i prezzi più competitivi rispetto a quelli proposti dal competitor neozelandese, più vicino geograficamente, a cui si aggiunge anche la possibilità di estendere la stagionalità di questo prodotto a tutto l’anno.
“Ho deciso di partecipare al The Rome Table – ci spiega Lin Hexin (nella foto), general manager di Beijing Zhongcai Guojian Trading Co. – perché cerco nuove opportunità sul mercato italiano. La liberalizzazione del commercio sugli agrumi ci rende molto interessati alle vostre eccellenze. Il nostro fornitore tradizionale di questo prodotto è l’Australia ma, l’Italia, ci offre un’offerta più variegata oltre che eccellenze tipiche che si distinguono per gusto e qualità come, ad esempio, le arance rosse di Sicilia. Al mio rientro in Cina proporrò al mercato i prodotti che ho intercettato in questi incontri di B2B e, in base ai feedback che riceverò, l’obiettivo è quello di sviluppare nuovi canali distributivi. La mia partecipazione a questo evento è stata molto costruttiva perché mi ha permesso anche di raccogliere molte informazioni sul settore ortofrutticolo italiano”.
(m.l.)