Giornata intensa ieri per la Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, con una serie di appuntamenti centrali per il futuro del settore primario. L’on. Herbert Dorfmann, coordinatore del Partito Popolare Europeo in Commissione Agricoltura, ha partecipato alla presentazione del programma di lavoro della presidenza polacca del Consiglio UE in materia di agricoltura e allo scambio di opinioni con il Commissario europeo all’Agricoltura.
Nel corso della presentazione del programma agricolo della presidenza polacca a cura del ministro polacco dell’Agricoltura Czesław Siekierski, l’on. Dorfmann ha sottolineato l’importanza di un approccio che metta al centro gli agricoltori e le sfide che affrontano quotidianamente. La presidenza polacca ha evidenziato la necessità di semplificare le normative, garantire la sicurezza alimentare e migliorare la competitività del settore agroalimentare europeo.
Dorfmann ha ribadito che il sostegno agli agricoltori deve essere concreto e non appesantito da eccessivi vincoli burocratici. Ha inoltre richiamato l’attenzione sulla necessità di rafforzare le politiche di sviluppo rurale per garantire un futuro alle comunità agricole.
Nel pomeriggio, durante lo scambio di vedute con la Commissione Agricoltura, il Commissario all’Agricoltura Christophe Hansen ha illustrato i principali appuntamenti che attendono il settore e le misure che la Commissione intende adottare nei prossimi mesi. Ha sottolineato che l’agricoltura è essenziale non solo per l’economia europea, ma anche per la sicurezza alimentare e la qualità dei prodotti agroalimentari. Hansen ha anche evidenziato l’urgenza di una semplificazione normativa, per permettere agli agricoltori di concentrarsi sulla produzione piuttosto che sulla burocrazia, annunciando un pacchetto di misure che sarà presentato nei prossimi mesi.
L’on. Dorfmann ha accolto con favore queste iniziative, sottolineando che la semplificazione deve essere reale. “Gli agricoltori devono poter lavorare nei campi e non passare il tempo a compilare moduli. Serve un’agricoltura più competitiva, meno vincolata dalla burocrazia e sostenuta da politiche efficaci”, ha dichiarato Dorfmann.
Un altro tema chiave è stato il ricambio generazionale nel settore agricolo. Hansen ha evidenziato che solo il 10% degli agricoltori europei ha meno di 40 anni, mentre in alcuni Paesi, per esempio l’Austria, la percentuale è più alta, segno che politiche mirate possono fare la differenza. A questo riguardo l’on. Dorfmann ha chiesto di rafforzare le misure di sostegno ai giovani agricoltori, affinché le prossime generazioni possano investire con fiducia nel settore e garantire la continuità delle aziende agricole. “È inoltre è necessario investire con intelligenza nello sviluppo rurale – ha detto Dorfmann – per far sì che si creino le condizioni ottimali per favorire l’insediamento e la permanenza dei giovani nelle campagne europee.”