I primi volumi della prossima stagione dell’uva da tavola in Spagna arriveranno dalla costa di Murcia, con dieci giorni di ritardo rispetto all’anno scorso, senza danni causati da gelo e grandine, poiché la maggior parte del raccolto è dotata di reti antigrandine, secondo il presidente dell’Associazione degli esportatori di frutta, uva da tavola e altri prodotti agricoli di Murcia, APOEXPA, Joaquín Gómez, che ha partecipato al gruppo di contatto sull’uva da tavola per conto della FEPEX, insieme ai tecnici della Federazione.
Joaquín Gómez ha anche spiegato che le varietà precoci hanno avuto una buona allegagione e si prevede un raccolto normale a Murcia e in Spagna in generale, con stime di produzione nazionale di 320.000 tonnellate. Nel gruppo di contatto, che si è svolto il 4 e 5 giugno, composto da rappresentanti delle principali associazioni settoriali di Francia, Italia, Spagna e Portogallo, nonché da funzionari governativi, uno dei principali problemi che affliggono la produzione dell’UE è la mancanza di prodotti fitosanitari e di principi attivi, che rende difficile una corretta gestione dei parassiti; si è convenuto di proseguire con lo studio condotto congiuntamente per determinare quali principi attivi sono utilizzati in ogni Paese e quali sono essenziali da mantenere. Lo studio è già stato avviato dai produttori francesi e spagnoli.
Nel corso dell’incontro è stato inoltre deciso che la prossima riunione del gruppo di contatto si terrà nel settembre 2026, in concomitanza con il Table Grapes Symposium, un evento organizzato da APOEXPA. Questo simposio internazionale si svolge ogni tre anni e riunisce la produzione di uva da tavola, la ricerca e l’industria di tutto il mondo per analizzare il mercato, i problemi, le prospettive future e le preferenze dei consumatori.
La Spagna è uno dei principali produttori di uva da tavola dell’UE, dietro all’Italia che ha una produzione stimata di un milione di tonnellate e davanti alla Grecia, con una produzione nel 2024 di 273.000 tonnellate. La Francia è il quarto produttore dell’UE, a distanza, con 47.000 tonnellate. Le esportazioni spagnole di uva da tavola nel 2024 ammontano a 167.245 tonnellate e 448 milioni di euro, con Murcia, Valencia, Catalogna e Andalusia come principali produttori ed esportatori.