di Elena Consonni
Gruppo Selex si presenta a Marca con un ottimo biglietto da visita: ha chiuso il 2023 con una crescita del 20% rispetto all’anno precedente e un fatturato alla vendita che ha superato i 2 miliardi di euro.
Risultati frutto anche della cura per la MDD che vede l’ortofrutta tra i suoi reparti più importanti. “Siamo entrati nel mondo dell’ortofrutta con la nostra marca – spiega Luca Vaccaro (nella foto), Direttore MDD del Gruppo Selex – vent’anni fa, partendo dalla IV gamma. Nel corso degli anni abbiamo ampliato gli assortimenti, sia nella frutta e nella verdura a peso imposto che nello sfuso. Oggi la nostra offerta è caratterizzata da un prodotto di filiera controllata, gestita direttamente dalla centrale Selex fin dal campo. Controlliamo il produttore attraverso il quaderno di campagna, dalla scelta del seme fino al prodotto finito. Un prodotto viene immesso sul mercato dopo che vengono fatti tutti i controlli per verificare il rispetto del nostro disciplinare, che è più stringente rispetto a quello di legge”.
Come negli altri reparti, anche nell’ortofrutta l’offerta a marchio privato è segmentata. “Non solo abbiamo una linea bio – racconta – ma soprattutto siamo entrati nell’ortofrutta con la linea alto di gamma. Per intenderci, si tratta di prodotti che devono seguire capitolati particolari, per esempio il melone deve avere un grado zuccherino maggiore di quello standard. Questi prodotti sono disponibili solo nel periodo della campagna: seguono la stagionalità”.