Negli ultimi anni la peschicoltura italiana ha dovuto confrontarsi con sfide sempre più complesse. Il cambiamento climatico, le malattie emergenti e la concorrenza internazionale stanno mettendo alla prova la sostenibilità e la competitività del comparto agricolo. In questo contesto, migliorare l’efficienza e l’innovazione nei programmi di coltivazione è diventato un obiettivo strategico per produttori e vivaisti. Tra le realtà più attive in questo percorso c’è Vivai Piante Daniele Neri, storica azienda di Faenza (Ravenna), che dal 2004 è impegnata in un programma di miglioramento genetico delle piante da frutto, con particolare attenzione alle pesche e nettarine.
L’approccio adottato da Vivai Neri è fortemente multidisciplinare: genetica, genomica, bioinformatica ed ecofisiologia vengono integrate per ottenere varietà di piante sempre più resistenti e adatte ai nuovi scenari climatici. Un lavoro lungo, ma già ricco di risultati concreti. Grazie all’iniziativa di miglioramento genetico in collaborazione con Vincenzo Ossani, l’azienda ha selezionato e brevettato numerose nuove varietà di pesche e nettarine, oggi commercializzate sotto il marchio ‘Romagna®’. La prima è stata presentata nel 2006 e ha “dato il là” ad una serie di una quindicina, tra cui nettarine a polpa gialla e a polpa bianca.
“I consumatori hanno accolto positivamente queste varietà perché mantengono un’ottima consistenza e sapore anche a maturazione avanzata, senza necessità di raccoglierle quando sono ancora acerbe. Inoltre, sono resistenti al freddo e alle malattie in fase di maturazione”, spiega Daniele Neri, titolare dell’omonima azienda vivaistica. “Il nostro obiettivo è creare piante adatte a diversi ambienti e capaci di rispondere alle nuove esigenze produttive, sempre più influenzate dal cambiamento climatico.”
La sfida principale, racconta Neri, restano le gelate primaverili, sempre più frequenti e dannose per la produzione. Ma non è l’unico fronte aperto: l’aumento delle malattie e la pressione della concorrenza straniera impongono un costante aggiornamento varietale. Attualmente, le pesche e nettarine della linea ‘Romagna®’ sono diffuse prevalentemente sul mercato nazionale, ma l’azienda ha avviato una collaborazione internazionale per testarle anche all’estero. “Siamo convinti che le nostre pesche possano adattarsi a diversi ambienti europei. Il primo passo è sicuramente farle conoscere”, conclude Neri.
Elisa Poletti
da Corriere Ortofrutticolo 5/25



