E’ ricco lo scaffale delle novità che Zerbinati ha presentato a Tuttofood, in ognuno dei segmenti della IV Gamma che l’azienda presidia: insalate pronte al consumo, zuppe pronte fresche, burger di verdura e insalate fredde di riso e cerali.
Tra le insalate, tre le novità della linea Le Chicche: Rucola, barbabietola e stick di carota; Spinacino e radicchio julienne; Coleslaw delicata: cavolo cappuccio e carote. “Nei primi due casi – spiega Silvia Natta, responsabile marketing e innovazione di Zerbinati – abbiamo scelto delle basi molto apprezzate: rucola e spinacino. La Coleslaw è un tipo di insalata che sta prendendo molto piede nei Paesi anglosassoni e nell’est Europa. Noi la proponiamo in versione delicata, senza porro e cipollotto. La linea delle Chicche è stata oggetto lo scorso anno di un rilancio, con un rinnovamento dei packaging dove riportiamo vecchi modi di dire, rivisitati in chiave insalata. Il nostro obiettivo è di strappare un sorriso al consumatore, quando sceglie un prodotto semplice come l’insalata pronta”.
Due i lanci nell’ambito dei burger vegetali, segmento in cui il brand Zerbinati nel 2024 ha realizzato un +20% a volume e valore rispetto all’anno precedente. “Abbiamo ampliato la Linea Crock – racconta – con due referenze con panatura croccante a base riso, che prevedono due abbinamenti tra verdure e formaggi, che funzionano in tutti gli scaffali: il burger alla pizzaiola con mozzarella e pomodoro e il formato stick ricotta e spinaci”.
Nelle zuppe fresche, la novità è rappresentata da una monoporzione, la Vellutata Estiva di Verdure, senza porro e cipolle e resa fresca dal basilico. “In questo segmento – sottolinea Natta – ci contraddistinguiamo per una intera linea dedicata alle monoporzioni. Il consumatore va spesso a fare la spesa e predilige questo formato che permette di variare di più, evitando gli sprechi”.
L’ultimo ampliamento – 5 Cereali Rustici, con piselli, zafferano e nocciole – riguarda la linea Lunchbox, ricette a base riso cereali pronte al consumo, segmento in cui Zerbinati è cresciuto del 40%, sia a volume che a valore.
Gli investimenti in innovazione testimoniano come l’azienda creda nella crescita del comparto dei fresh cut. “I dati promettono bene – afferma Natta – i piatti pronti sono in forte crescita. Il consumatore, dal più giovane al più maturo, ha poco tempo da dedicare alla cucina e il contenuto di servizio di questa categoria è premiante. In particolare vanno per burger vegetali e zuppe pronte, ma anche nella IV Gamma ci sono referenze che performano molto bene, soprattutto le cruditè e le monoreferenze, perché il consumatore sta tornano al basico, prediligendo gusti semplici, ma con una componente di innovazione. E’ importante andare incontro al mercato proponendo porzioni congrue, noi abbiamo scelto di non superare mai i 200 grammi, per permettere di sperimentare gusti diversi, senza temere sprechi”.