“La raccolta 2011 conferma l’importanza del marchio BIO Val Venosta nel settore – spiega Gerhard Eberhöfer (nella foto), responsabile del comparto Bio Val Venosta – che copre il 7-8% dell’intera produzione di mele nella valle e nel 2011 i 130 produttori che seguono il protocollo biologico hanno raggiunto 19.800 tonnellate di raccolta, superando di poco più l’1% la produzione 2010.
La Golden Delicious certamente spopola, con una produzione che copre il 49% di tutta la raccolta bio della valle, ma seguono da vicino Gala, Red Delicious, Braeburn, Pinova, Jonagold, Fuj e, Topaz. "Anche quest’anno – sottolinea Eberhöfer – possiamo garantire l’estensione del periodo di commercializzazione fino ad agosto, con una disponibilità di quasi tutte le varietà colorate fino a giugno: un servizio importante per i nostri partner, che da anni chiedono la fornitura di mele BIO Val Venosta per 12 mesi all’anno”.
Qualità ottima. Le temperature miti e non eccessivamente calde che si sono registrate in Val Venosta durante il periodo della raccolta, unitamente agli sbalzi termici tra giorno e notte, hanno contribuito a rallentare la maturazione prolungando i tempi dello stacco, già di per sé tardivo in valle. Queste particolari condizioni atmosferiche hanno posto le basi per una produzione Bio di ottima qualità, facilitando le fasi di stoccaggio e garantendo la disponibilità di prodotto per tutto l’anno.
La garanzia d’origine. Patria delle Mele Bio è la Val Venosta, che si estende dalle cime più alte del Gruppo Ortles fino a Merano. Natura incontaminata, conformazione geologica, posizione privilegiata e speciale microclima sono fattori che hanno contribuito anche quest’anno ad una produzione di mele di altissima qualità, dalla polpa soda e particolarmente succosa, che ancora dopo mesi dalla raccolta mantengono il sapore della frutta appena colta.
Ed è proprio qui, nel paradiso montano della Val Venosta in cui coesistono armoniosamente il paesaggio naturale e quello coltivo, che si concentra il 100% della produzione della mela Bio Val Venosta, secondo le severe norme di Bioland e/o Demeter.
“Il marchio BIO Val Venosta è leader nel settore – precisa Eberhöfer – sia in termini di quantità (19.800 tonnellate prodotte, su un totale Italia di circa 60.000 tonnellate), ma soprattutto leader in termini di qualità di prodotto perché BIO Val Venosta è in grado di garantire ai propri clienti uno standard unico in termini di rintracciabilità, certezza della provenienza e sicurezza, e di qualità di servizio, in termini di logistica e di certificazioni”.
Vendite. “In questo contesto internazionale del Fruit Logistica, – continua Eberhöfer -, vetrina importantissima per Bio Val Venosta, possiamo anticipare che per quanto riguarda le vendite siamo soddisfatti dell’andamento di questi primi mesi dell’anno, in cui il piano di decumulo procede regolare, a conferma di un ottimo posizionamento del nostro brand”.
