«È mio dovere essere qui. Una visita doverosa». Così Corrado Martinangelo, presidente nazionale di Agrocepi, commenta la visita a Fontanelice e a Castel Bolognese.
Martinangelo, Vincenzo di Sarno, componente della giunta nazionale, e Rosanna Beatrice, vicepresidente del dipartimento a tutela dei consumatori e responsabile dei servizi, hanno incontrato il primo cittadino di Fontanelice Gabriele Meluzzi e alcuni imprenditori di Fontanelice e di Castel Bolognese per rendersi conto personalmente dei danni che il maltempo ha provocato, e confrontarsi direttamente con gli imprenditori del territorio sulle necessità e sulle priorità per la ripartenza.
«Non si vada ad allentare l’attenzione – è il monito di Martinangelo –. Il sole, la spiaggia e l’ombrellone portano ad allentare l’attenzione sulla rappresentatività di un dramma che è nazionale. Lo stato di emergenza dichiarato deve avere sempre di più un carattere nazionale, se vogliamo muovere anche le leve di alcune risorse europee che l’Emilia-Romagna ha ben sfruttato durante l’altra fase drammatica del terremoto. Ci sono queste risorse».
Le frane in collina e gli allagamenti in pianura significano aziende tuttora completamente isolate, perdita completa della produzione annuale, impossibilità di lavorare e spese da anticipare per rendere nuovamente percorribili strade padronali e vicinali.
Quindi « I due punti che vedo prioritari sono il tempo e le risorse – aggiunge Martinangelo –. C’è già un ritardo sul commissario. Ma il commissario, senza risorse, non lo farebbe nessuno. Credo neanche il presidente della Regione, di cui ho massimo rispetto e stima». Il Presidente Corrado Martinangelo incalza affermando che sarebbe auspicabile definire un grande Piano per l’emergenza e la ripresa con una regia istituzionale unica e concentrare le risorse su obiettivi e scelte prioritarie per i territori e le imprese e non distribuendo soldi a pioggia.
«Sicurezza dei territori e sicurezza alimentare devono essere valori integrativi per il futuro – conclude Martinangelo – La permanenza in Emilia Romagna, con la partecipazione degli altri nostri Dirigenti , Napoli, Tagliazucchi e Segalla, è stata anche l’ occasione per visitare realtà produttive del sistema ortofrutta/ ortaggi e sviluppare con Agrocepi Emilia Romagna nuove iniziative a sostegno delle imprese. ».