ANDALUSIA, L’AGLIO PERDE TERRENO A CAUSA DELLA SICCITÀ

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È l’Andalusia la zona che subito la più forte riduzione della superficie coltivata ad aglio, principalmente per le severe restrizioni idriche dovute alla recente siccità.

Mesa Nacional del Ajo (Tavola Nazionale dell’Aglio) ha riferito che la superficie dedicata alla coltivazione dell’aglio in Spagna è diminuita del 16% rispetto alla sstagione scorsa.

Sono diversi i fattori ad aver inciso su questo calo, in particolare la scarsa redditività ottenuta dagli agricoltori, i problemi di reclutamento di manodopera e le restrizioni di accesso all’acqua, e questo ha avuto impatto sulla competitività dell’aglio sul mercato.

Inoltre, permangono le sfide legate ai prodotti fitosanitari, sottolineando che la mancanza di prodotti efficaci per il controllo dei parassiti e delle malattie ha notevolmente aumentato i costi, riducendo la produzione e complicando la gestione delle colture.

Per quanto riguarda il mercato dell’aglio, anche se i prezzi sono saliti, l’aumento non ha compensato a crescita dei costi di produzione.

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