BATTAGLIO E IL RUOLO DEI MERCATI. “VOGLIAMO CRESCERE AL CAR DI ROMA”

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Il premio “Grossista dell’Anno”, che ha debuttato assieme alla “Giornata Nazionale del Grossista” fortemente voluta dal presidente di Fedagromercati Confcommercio Valentino Di Pisa e risultata proficuo e costruttivo momento di incontro degli attori di filiera, è andato a Battaglio Spa, azienda leader nella commercializzazione di frutta esotica che in 52 anni di attività ha saputo sviluppare una progressiva e crescente affermazione del brand.

L’azienda è attualmente guidata dai fratelli Luca e Siro Battaglio, rispettivamente presidente e amministratore delegato e vicepresidente e direttore commerciale, instradati sin dalla gioventù nell’attività di famiglia. “Difatti – ha detto Siro Battaglio (nella foto) al Corriere Ortofrutticolo nel ritirare il premio in rappresentanza anche del fratello – questo premio giunto inaspettato, e che accetto naturalmente con orgoglio, rappresenta innanzitutto il premio al sacrificio di una vita. Ho sempre definito il nostro mestiere, quello dei Mercati, più che una professione una scelta di vita, motivata dalla passione ma caratterizzata da tanti sacrifici. Perciò un premio come questo è una bella soddisfazione”.

Siro e Luca Battaglio

  • In 52 anni di attività, iniziata avendo come clientela di riferimento solo i Mercati tradizionali, siete poi passati a conquistare anche una grande fetta della Grande Distribuzione

“Sì, e la Grande Distribuzione l’abbiamo approcciata con lo stesso modello dei Mercati, ovvero proponendo un prodotto di altissima qualità, con trasparenza e con l’umiltà di non sentirsi mai arrivati, perché bisogna cercare sempre di migliorare. I Mercati tradizionali, da cui siamo partiti, rappresentavano all’inizio il 100% del nostro fatturato, mente oggi la somma dei due stand a Roma e Torino, pur registrando una crescita, rappresenta però il 20% del fatturato globale a fronte dell’80% determinato dalla Grande Distribuzione. Per dare un dato, mio padre Giovanni, da cui ha avuto inizio la nostra avventura, il massimo fatturato che raggiungeva sui Mercati agroalimentari era di cinque milioni e mezzo di euro, oggi fatturiamo, tra Roma e Torino, più di 40 milioni di euro”.

  • Questa importante crescita commerciale a cosa è dovuta?

“E’ dovuta all’attenzione continua di ricercare l’eccellenza di prodotto, migliorare la qualità degli spazi, delle strutture e delle persone che lavorano all’interno. In pratica, l’attenzione a migliorare costantemente su tutta la filiera, dal prodotto all’organico professionale”.

  • Quali i progetti futuri di Battaglio Spa?

Crescere come spazi all’interno del Centro agroalimentare di Roma, punto di riferimento logistico del Centro-Sud dove ci sono margini importanti di crescita commerciale”.

  • Voi avete investito anche in produzioni dirette in Italia, Colombia, Argentina e Sudafrica, per un totale di 1.500 ettari. Altri ampliamenti?

“Abbiamo investito tanto in produzione all’estero, e cerchiamo di investire sempre più sulla terra, sui produttori, a fianco dei produttori, nel rispetto assoluto di chi conosce i territori e le caratteristiche dei frutti che cresceranno sui nostri campi”.

Cristina Latessa

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